Periodo elladico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m - Egina, Indoeuropeo (v1.13)
m ortografia
Riga 115:
: del rito sacro: (per le offerte e libagioni alle divinità ctonie)</ref>''d'Atreo'', come pure i rottami sigillati sotto il [[Dromos]] del tesoro di [[Atreo]] a [[Micene]]. Le date del C-14 per Tsoungiza indicano che il TEIIIA:1 sarebbe leggermente più antico della fase della ceramica, 1435/1406 a.C. a 1390/1370 a.C., ma comunque meno di 50 anni. La ceramica del TEIIIA:1 è stata anche trovata nel sito di [[Maşat Höyük]] nell'Anatolia [[Ittiti|ittita]].<ref>Kuniholm, P. (1998). [http://www.arts.cornell.edu/dendro/96adplet.html Progetto per la dendrocronologia egea, Progress Report, dicembre 1996 ]. Il "Laboratorio dell'Anello dell'Albero di Cornell" (Cornell Tree-Ring Laboratory), Cornell University. Consultato il 4 settembre del 2008.</ref>
 
La ceramica del '''TEIIIA:2''' segna un'espansione micenea che copre la maggior parte del MediterranoMediterraneo orientale. Ci sono molte nuove forme. I motivi della ceramica dipinta continuano dal TEIIIA:1 ma mostrano una grande quantità di standardizzazione. In Egitto, il sito di [[Amarna]] contiene la ceramica del TEIIIA:1 durante il regno di [[Amenhotep III]] e la ceramica del TEIIIA:2 durante quello di suo figlio [[Akhenaton]]; esso ha anche gli inizi più semplici del TEIIIB. La ceramica del TEIIIA:2 si trova nel relitto dell'[[Uluburun]], che affondò nel XIV secolo a.C. D'altra parte, le date riguardo a Tsoungiza sono più arcaiche, da 1390/1370 a 1360/1325; ma esiste anche la ceramica del TEIIIA:2 in uno strato bruciato di [[Mileto (Asia Minore)|Mileto]] risalente all'inizio del regno di Mursilis II e quindi alcuni anni prima dell'[[eclissi di Mursili]] nel 1312 a.C. Il periodo di transizione tra il IIIA e il IIIB inizia dopo il 1320 a.C., ma non molto dopo (Cemal Pulak suppone prima del 1295 a.C.).
 
La definizione del '''TEIIIB''' di Furumark era principalmente basata sui reperti delle tombe e il materiale dell'insediamento di Zygouries. Esso è stato diviso in due sotto-fasi da [[Elizabeth B. French]], in base ai reperti di Micene e le mura occidentali di Tirinto. Gli assemblaggi del '''TEIIIB:2''' sono sparsi, dato che la ceramica dipinta è rara nelle tombe e anche molti insediamenti di questo periodo finirono con l'essere distrutti, lasciando dietro di loro soltanto pochi vasi interi.