Leontopodium nivale alpinum: differenze tra le versioni

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Il termine generico (''Leontopodium'') significa letteralmente “piede leonino”, ed è un adattamento [[lingua latina|latino]] del [[lingua greca antica|greco]] “leontopódion” (λεοντοπόδιον) da “léon” (= leone) e “pódion” (= piede), ed è stato introdotto nella nomenclatura floristica dal botanico [[Robert Brown (botanico)|Robert Brown]] (1817) facendo riferimento (non troppo felice) alla forma dei [[Capolino|capolini]] fiorali simili ad una zampa di leone<ref name=Motta652>{{cita|Motta|Vol. 2 - p. 652}}</ref>. Il termine specifico (''alpinum'') è latino e si riferisce alle zone di crescita della pianta.
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Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] attualmente accettato (''Leontopodium alpinum'') è stato proposto dal botanico e naturalista francese [[Alexandre Henri Gabriel de Cassini]] (1781 – 1832) in una pubblicazione (''”Dictionnaire des Sciences Naturelles”'', Strasburgo - Edizione 2) del 1822<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do;jsessionid=9A5CABF048EFE438E50179BA27497362?id=229565-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=31-01-2011}}</ref>. Precedentemente questa pianta era stata denominata da [[Carolus Linnaeus]] con il nome di ''Gnaphalium leontopodium'' ed erroneamente posta nel genere ''[[Gnaphalium]]''.dove è il tipo ¿?
perchè qui non esta reportado aiaia
 
anagamibish - -
 
==Descrizione==