Carlo Cardazzo: differenze tra le versioni

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Nato da una famiglia veneziana di imprenditori, a diciotto anni iniziò un'attività di collezionista acquistando opere di artisti dell'avanguardia italiana. Arricchì lungo tutti gli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|quaranta]] la sua collezione con dipinti di [[Giorgio De Chirico|De Chirico]], [[Giorgio Morandi|Morandi]], [[Mario Sironi|Sironi]] e sculture di [[Marino Marini (scultore)|Marini]] e [[Arturo Martini|Martini]]. Nel contempo cominciò a sviluppare rapporti con il mondo della [[musica]], della [[fotografia]] e del [[cinema]].
 
Nel [[1935]] fondò a [[Venezia]] le [[Edizioni del Cavallino]], dando vita a collane di poesia. È del [[1938]] una delle prime edizioni delle poesie di [[Leonardo Sinisgalli]], illustrate dai disegni di [[Domenico Cantatore]]. Negli anni successivi pubblicò le prime edizioni italiane di [[Guillaume Apollinaire]], [[Paul Eluard]], [[Alfred Jarry]], [[Paul Valéry]], l'introduzione del primo manifesto del [[Surrealismo]] di [[André Breton]], la riedizione dei Manifesti del [[Futurismo]].
 
Sempre a Venezia, nel [[1942]] aprì la [[Galleria del Cavallino]] con la collaborazione di [[Carlo Scarpa]], ospitando mostre d'arte contemporanea in un periodo in cui la [[Biennale di Venezia|Biennale]] era ancora legata all'arte ufficiale.
 
Nel 1946 si stabilì a [[Milano]] e, in via Manzoni 45, fondò la [[Galleria del Naviglio]]. Divenne amico di [[Peggy Guggenheim]], che cominciò ad acquistare da lui opere di artisti destinati a divenire celebri, come [[Renato Birolli]], [[Joan Miró]] e [[Massimo Campigli]].
 
In quegli anni pubblicò le monografie dedicate, tra gli altri, a [[Carlo Carrà]], [[Franco Gentilini]], [[Giuseppe Capogrossi]], [[Lucio Fontana]] e le cartelle di litografie originali di [[Massimo Campigli|Campigli]], [[Carlo Carrà|Carrà]], [[Franco Gentilini|Gentilini]] e [[Emilio Scanavino|Scanavino]].
 
Organizzò mostre diventate storiche, tra cui la prima mostra, nel mondo, di ambiente [[movimento spazialista| spaziale]] a luce nera del mondo, ideata da [[Lucio Fontana]] e allestita presso la Galleria del Naviglio; oltre ad altre centinaia, non meno importanti, in Italia ed all'estero in collaborazione con le principali gallerie d'arte del mondo a [[Helsinki]], [[New York]], [[Amsterdam]], [[Sydney]], [[Zurigo]], [[San Francisco]], [[Parigi]], [[Tokyo]].
 
La [[Peggy Guggenheim Collection]] di Venezia ha reso omaggio a Cardazzo e alla sua eclettica personalità di mecenate, collezionista, editore e gallerista, organizzando la mostra "Carlo Cardazzo. Una nuova visione dell'arte" dal 1 novembre 2008 al 1 marzo 2009, a cura di [[Luca Massimo Barbero]].
 
==Bibliografia==