Pars dominica: differenze tra le versioni
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La '''pars dominica''' è una parte della [[corte (storia)|curtis]].
Questa parte era quella che rimaneva di tiolarita' del padrone della curtis, il quale vista la mancanza di mano d'opera' per via dell'articolato calo demografico nel tardo medioevo era costretto acedere in gestione parte del sua fonda, il'quale veniva suddiviso in due da una parte pars massarica e l'altra pars domenica. Quest'ultima restava sotto la titolarita' esclusiva del padrone della curtis o villa, la quale si formava proprio dall'unione della pars massarica a quella dominica la quale comprendeva anche boschi'prati,pascoli. E' importante sottolineare di come questo tipo di organizzazione agricola che ha costituito l'elemento portante nell'economia curtense, si e' sviluppata alla fine del secolo VIII in Europa, soprattutto in area franca, ma non si e' concretizzata nell'intero territorio del Regno dei Franchi, ne tanto meno in altre regioni d'Europa.
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== Sviluppo ==
La pars dominica corrispondeva ad ⅓ della curtis.
== Lavoratori ==
Nella pars dominica lavoravano i [[servi della gleba]] e i [[massari]], quando prestavano le ''corvèe'' nella casa del padrone restava sempre un incerto numero di schiavi, i quali erano tenuti a ripagare l'alloggio e il vitto attravverso il lavoro nella pars dominicia. Questi erano chiamati PRAEBENDA.
== Contenuto ==
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