Psicosintesi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
La '''psicosintesi''' è una teoria e prassi psicologica che si è sviluppata dalla [[psicoanalisi]], per evolversi sul versante della [[Psicologia umanistica]] ed [[Psicologia esistenziale|Esistenziale]] e su quello della [[Psicologia transpersonale]].
 
La disciplina è stata concepita dallo [[psichiatra]] veneziano [[Roberto Assagioli]] ([[1888]]-[[1974]]) e può essere quindi considerata, con l'[[analisi immaginativa]] di G. Balzarini e l'''I.T.P.'' di L. Rigo, uno dei pochi paradigmi psicoterapeutici sviluppati autonomamente in [[Italia]]. Assagioli fu il primo medico psichiatra italiano che si interessò attivamente di psicoanalisi, e la sua tesi di laurea, preparata nel [[1907]] nell'ospedale psichiatrico ''[[Burghölzli]]'' a [[Zurigo]] (dove operava [[Carl Gustav Jung|C.G. Jung]], con il quale svilupperà un'amicizia personale) ebbe appunto il titolo ''La Psicoanalisi''. Successivamente, diventerà l'unico italiano membro della Società Freud di [[Zurigo]], ed in seguito sarà socio della Società Psicoanalitica Internazionale. Nel giro di qualche anno però Assagioli iniziò a discostarsi dal pensiero [[Sigmund Freud|freudiano]], ritenuto da lui troppo riduttivo e rigido rispetto all'ampiezza ed alla complessità della [[psiche]] umana.
 
La novità, nell'approccio psicosintetico, consiste nello sviluppo dell'idea che già aveva costituito motivo di contrasto tra Freud e Jung, secondo la quale, nella «cura dell'anima», alla fase analitica, deve seguire una fase sintetica, cioè più attiva e orientata alla scoperta della volontà personale.