Occhio indiscreto: differenze tra le versioni

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Assolto il suo compito Bernzy corre da Arthur e riesce a consegnargli i negativi delle foto prima di essere arrestato, nonostante sia stato ferito nella sparatoria e perda sangue, e portato, a dispetto delle sue condizioni, nell'ufficio dell'FBI per comunicare quanto sa dell'accaduto ma poco dopo entra nella stanza il Capo della Polizia con in mano i quotidiani appena usciti che riportano in prima pagina sia le sue fotografie sia il giro di corruzione relativo ai buoni benzina ed ordina che venga condotto in [[ospedale]].
 
Il giorno dopo Kay si reca a trovarlo e lo ringrazia per averla "liberata" dal giogo di Spoleto ma Bernzy aveva capito che lei aveva riferito al boss tutto quanto egli aveva saputo in cambio del controllo del locale, con la promessa, evidentemente disattesa, che non lo avrebbe ucciso. La donna ammette tutto, confermando in questo modo quanto Arthur gli aveva riferito di lei, avvertendolo di non fidarsi, e confessandogli che lo ha usato; egli è deluso e ferito ed in lacrime dice a Kay che per lei avrebbe rinunciato anche alle foto ma la donna esce dalla stanza senza rimorso dicendo: 'non odiarmi troppo', avendo ottenuto ciò che voleva da lui. (?)<br>
All'uscita dall'ospedale Bernzy è acclamato come un eroe e nel frattempo Arthur è riuscito anche a trovare anche un editore per il suo libro ed, anche se questa notizia non lo ripaga della sofferenza appena patita, pensa già a scrivere la [[prefazione]] della pubblicazione che si chiamerà "Occhio indiscreto".