Alberto III di Brandeburgo: differenze tra le versioni

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Nel [[1470]], Alberto, che aveva ereditato il [[Principato di Bayreuth]] alla morte del fratello Giovanni nel [[1464]], divenne Margravio di [[Brandeburgo]], portando all'abdicazione l'altro fratello, l'Elettore [[Federico II di Brandeburgo|Federico II]]. Egli venne presto utilizzato per incarichi amministrativi, e per il [[Trattato di Prenzlau]] nel [[1472]] egli ottenne la [[Pomerania]]. Stabiliti i propri diritti su questo territorio, egli promulgò nel febbraio [[1473]] la ''[[Dispositio Achillea]]'', che decretò l'ereditarietà del Margraviato di Brandeburgo ai suoi discendenti primogeniti, mentre i secondogeniti avrebbero ottenuto gli altri possedimenti della famiglia in Franconia.
 
Dopo aver tentato vanamente di far sposare uno dei suoi figli con [[Maria di Borgogna|Maria]], figlia ed erede [[Carlo I di Borgogna|Carlo il Grasso]], [[Duca di [[Borgogna]], Alberto cedette il governo del Brandeburgo al figlio maggiore [[Giovanni I di Brandeburgo|Giovanni]] e ritornò nei suoi possedimenti in Franconia.
 
Alberto venne nuovamente chiamato a prendere parte ancora agli incarichi del Sacro Romano Impero. Presto infatti prese parte all'elezione di [[Massimiliano I del Sacro Romano Impero|Massimiliano]] a Re dei Romani.