Chador: differenze tra le versioni

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Tradizionalmente i chador di colore chiaro o con delle [[stampa (arte)|stampe]] veniva indossato con un [[foulard]] (''ruwsari''), una [[blusa]] (''piraahan'') e una [[gonna]] (''daaman'') o una gonna sopra dei [[pantaloni]] (''shalwaar''); questo stile viene tuttora adottato da alcune donne iraniane che vivono in zone rurali, specialmente quelle anziane. Storicamente, nelle zone urbane, il volto veniva coperto con un velo bianco rettangolare (''ruband'') che iniziava sotto gli occhi. Il chador moderno non richiede questo velo. All'interno delle abitazioni, particolarmente per le donne che vivono in zone urbane, il chador e il velo venivano tolti e venivano indossati degli abiti più freschi e leggeri, mentre in tempi moderni, nelle zone rurali le donne nelle proprie case continuano tuttora questa pratica.
 
Prima della moderna ripresa del chador, questo indumento di colore nero veniva usato soltanto ai funerali mentre normalmente le donne indossavano dei chador bianchi o con delle fantasie stampate. L'attuale governo iraniano, seguendo le idee dell'[[Ayatollah Khomeini]], considera il nero il colore ideale per il chador. Alcune donne preferiscono comunque indossare ancora dei chador di colori più chiari ed alcune giovani donne ne indossano di colorati.
 
Le donne iraniane non devono indossare obbligatoriamente il chador; alcune lo fanno, come dichiarazione del rispetto del [[hijab]], altre per mostrare la loro associazione con il governo attuale.
 
In [[Iran]] oggigiorno, il chador è popolare tra le donne più povere, che tendono ad essere più devote. Inoltre, la popolarità di questo indumento varia anche in base all'area geografica; ad esempio, quasi tutte le donne portano il chador a [[Esfahan]] ma poche donne lo portano a [[Teheran]].
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Va notato, comunque, che le mogli venivano nascoste in carri, non dai chador, all'epoca. Non ci sono infatti documenti che dimostrino l'esistenza del chador vero e proprio in epoca pre-[[islam]]ica. [[Wolfgang Bruhn]] e [[Max Tilke]] nel loro libro del 1941 ''A Pictorial History of Costume'', mostrano un disegno, pare copiato da un reperto degli [[Achemenidi]], e risalente al [[V secolo]] dopo Cristo, di una donna con il volto coperto da un pezzo di stoffa avvolto alla testa. Questa prova è l'evidenza dell'uso del velo, ma non del chador. L'uso del velo continuò durante le dinastie [[Dinastia seleucide|Seleucide]], [[Parti]] e [[Sasanidi]], anche se esistono pochi documenti che lo confermano.
 
Anche le donne della classe dirigente greca e bizantina non si facevano vedere in pubblico. [[Fadwa El Guindi]] crede quindi che la pratica del [[hijab]], e quindi anche del chador islamico, sia un proseguimento di questo costume mediterraneo e [[Vicino Oriente|vicino-orientale]] pre-islamico. Le donne islamiche vennero poi velate o segregate per garantirne il rispetto altrui.
 
Non è chiaro quando il chador prese la forma attuale. I visitatori europei del [[XVIII secolo|XVIII]] e [[XIX secolo]] hanno lasciato testimonianze del fatto che le donne iraniane portavano un lungo velo bianco, ma questo tipo di velo veniva indossato già da molto tempo.
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*{{cita libro| Wolfgang Bruhn e | Tilke Max | A Pictorial History of Costume| 1973| Hastings House }} (La prima edizione in lingua originale risale al 1955, intitolata ''Kostümwerk'' e pubblicata da Verlag Ernst Wassmuth).
*{{cita libro| Fadwa | El Guindi | Veil: Modesty, Privacy, and Resistance| 1999| Berg| }}
*{{cita libro| Ziba | Mir-Hosseini | Stretching The Limits: A Feminist Reading of the Shari'a in Post-Khomeini Iran|1996|Mai Yamani|}}
 
==Voci correlate==
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*[[Burqa]]
*[[Jilbāb]]
{{Portale|Moda|islam|Moda}}
 
[[Categoria:Abbigliamento afgano]]
[[Categoria:abbigliamentoAbbigliamento islamico]]
 
[[az:Çarşab]]