Nebulosa a riflessione: differenze tra le versioni

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[[File:Reflection.nebula.arp.750pix.jpg|thumb|330px|La ''nebulosa Testa di Strega'' ([[IC 2118]]), a circa 1000 [[anno luce|anni luce]] dalla [[Terra]], è associata col brillante astro [[Rigel]] nella [[Orion (astronomia)|costellazione di Orione]]. La nebulosa splende principalmente di luce riflessa da Rigel, che si trova poco sopra l'angolo superiore destro dell'immagine. Il colore blu non è causato solamente dal colore blu di Rigel ma anche perché i grani di polvere riflettono la luce blu più efficientemente della rossa.]]
In [[astronomia]], le '''nebulose a riflessione ''' sono [[nube interstellare|nubi]] di polvere che riflettono la luce di [[stella|stelle]] vicine. Si formano quando le stelle (o la stella) vicine non sono calde abbastanza per causare la [[ionizzazione]] del gas, come nella [[nebulosa a emissione]], ma sono abbastanza brillanti a dare sufficiente [[scattering]] e rendere visibile la polvere. Perciò lo [[spettro elettromagnetico|spettro]] mostrato dalle nebulose a riflessione è simile a quello delle stelle che le illuminano. Fra le particelle microscopiche responsabili della diffusione ci sono i composti del [[carbonio]] (es. polvere di diamante) e composti di altri elementi, in particolare [[ferro]] e [[nichel]]. Gli ultimi due sono spesso allineati col [[campo magnetico]] [[Via Lattea|galattico]] e causano la [[polarizzazione della radiazione elettromagnetica|polarizzazione]] della luce diffusa (Kaler, [[1998]]). La distinzione tra questi due tipi di nebulose fu fatta da [[Edwin Hubble|Hubble]] nel [[1922]].
Le nebulose a riflessione sono solitamente blu perché lo [[scattering]] è più efficiente per la luce blu che per la rossa (è lo stesso processo di diffusione che ci dà [[cielo|cieli]] blu e [[tramonto (giorno)|tramonti]] rossi).