Autoclave: differenze tra le versioni

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Il sistema ad autoclave viene impiegato anche per la chiusura dei recipienti in pressione nei quali si sterilizzano gli strumenti chirurgici tramite vapor d'acqua. A seconda delle dimensioni della camera di sterilizzazione, le autoclavi per sterilizzare a vapore si dividono in '''grandi''' e '''piccole'''. Le autoclavi grandi sono quelle in grado di accogliere al loro interno un '''modulo di sterilizzazione''', che è un parallelepipedo immaginario di dimensioni 300 mm × 300 mm × 600 mm. Le autoclavi piccole hanno un volume insufficiente ad accogliere il modulo di sterilizzazione. Le normative di riferimento per le prestazioni di sterilizzazione variano a seconda che l'autoclave sia classificata come grande o piccola. Le autoclavi piccole sono classificate in '''tipo B''', '''tipo S''' o '''tipo N''' a seconda delle prestazioni del ciclo. Le piccole autoclavi di tipo B hanno prestazioni equivalenti alle grandi autoclavi ospedaliere (B sta per big) e sono in grado di sterilizzare carichi con cavità, carichi porosi e carichi solidi (cioè privi di cavità o porosità), sia confezionati che non. Le autoclavi di tipo S sono in grado di sterilizzare carichi solidi non imbustati e almeno un altro tipo di carico tra quelli elencati per le autoclavi di tipo B; quale tra questi viene specificato dal costruttore (S sta per specified). Le autoclavi di tipo N possono sterilizzare solo carichi solidi non confezionati (N sta per naked).
===Principio di funzionamento===
Nelle autoclavi per [[Sterilizzazione (igiene)|sterilizzazione]] a vapore, l'azione microbicida è data dal calore. L'acqua viene fatta bollire in pressione, creando [[vapore saturo]], che va a condensare sul carico da sterilizzare, riscaldandolo. Per garantire che il vapore raggiunga in maniera efficace tutte le parti del carico, è necessario rimuovere l'aria dalla camera di sterilizzazione, in quanto questa crea delle zone più fredde nelle quali la temperatura potrebbe rimanere al di sotto di quella di sterilizzazione. Se il carico da sterilizzare presenta delle cavità o delle porosità è inoltre necessario rimuovere l'aria da questi volumi, in modo che vi possa penetrare il vapore. Per la rimozione dell'aria esistono diverse tecniche, come usare un flusso di vapore che attraversa la camera di sterilizzazione o effettuare delle fasi di vuoto prima della sterilizzazione, nelle quali l'aria viene asportata con una [[pompa del vuoto]]. Se l'autoclave viene caricata con carichi confezionati, è necessario che al termine della sterilizzazione sia in grado di asciugare il carico in modo da minimizzare il contenuto delle condense. Una presenza elevata di condense può infatti far decadere l'effetto barriera della confezione (che in genere è fatta di carta o tessuto) e favorire la crescita di substrati batterici. Lo standard per la sterilizzaizone in ambiente di laboratorio è di 20 minuti a 121° C alla pressione di 2 bar <ref>[http://www.certoclav.com/it/assistenza-tecnica/knowledge/show/come-funziona-un-autoclave-a-vapore.htm Certoclav, come funziona un'Autoclave a vapore</ref>.
 
=== Voci correlate ===