Gli arami si alimentano ad altezza di guado nelle acque basse degli acquitrini e delle paludi, e il loro alimento principale è costituito dalle lumache d'acqua della famiglia [[Ampullariidae]], in particolare del genere ''[[Pomacea]]''<ref name ="Cottam">{{CiteCita journalpubblicazione | first = Clarence | lastautore = Cottam C| titletitolo = Food of the Limpkin | year = 1936 |journalrivista = Wilson Bulletin | volume =1936; 48 | issue = (1|): pages = 11–1311-13 | url = http://elibrary.unm.edu/sora/Wilson/v048n01/p0011-p0013.pdf}}</ref>, che cerca nel fango con il suo lungo becco. La dieta a base di lumache è completata da [[mollusca|molluschi]] d'acqua dolce (''[[Anodonta]]'' spp., ''[[Villosa]]'' spp., ''[[Elliptio]]'' spp. e ''[[Uniomerus]]'' spp.)<ref name="BNA">{{citecita booklibro |lastautore=Bryan Dana|first=Bryan |titletitolo=Limpkin (''Aramus guarauna'') |editoreditore=Poole,A.|publisher=Cornell Lab of Ornithology. |location=Ithica |year=2002 |series=The Birds of North America Online|città=Ithica |anno=2002|url=http://bna.birds.cornell.edu/bna/species/627 | doi = 10.2173/bna.627}}</ref> e in misura minore da [[Insecta|insetti]], [[Anura|rane]], [[Reptilia|rettili]], [[Crustacea|crostacei]] e [[Nematoda|vermi]].<ref name=Firefly>{{CiteCita booklibro | last1 autore= Holyoak | first1 = David | last2 =D., Colston | first2 = P. R. | yearanno = 2003 | chaptercapitolo = Limpkin | titletitolo = The Firefly Encyclopedia of Birds | editor = Christopher Perrins | publishereditore = Firefly Books | pagespagine = 212–213pp.212-213 | isbnid = ISBN 1-55297-777-3}}</ref>
I terreni di alimentazione degli arami sono ben riconoscibili poiché ricoperti da mucchi di gusci di lumache. Quando afferrano le lumache, le tengono strette per il bordo del guscio e le portano sul terreno o in acque poco profonde. Sistematele accuratamente in un crepaccio o alla biforcazione di un ramo con l'apertura verso l'alto, l'aramo aspetta pazientemente che la lumaca «si rilasci», e allora la trafigge passando la metà superiore del suo becco attraverso il corpo tra il guscio e l'opercolo corneo o porta.
