Ouverture: differenze tra le versioni

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Nelle mani di [[Ludwig van Beethoven]], l'ouverture assunse al rango di vero e proprio lavoro sinfonico. Per l'opera ''[[Fidelio]]'' Beethoven compose ben quattro ouvertures, ma solo la quarta fu considerata adatta all'opera. Le altre tre vennero pubblicate a parte come "Leonora n. 1", Leonora n. 2" e "Leonora n. 3", ed eseguite nei concerti sinfonici.
 
Molto famose e conosciute sono le ouverture di [[Gioachino Rossini]] come ''La gazza ladra'', ''Il barbiere di Siviglia'', ''L'Italiana in Algeri'' e il celeberrimo finale dell' ouverture del ''Guglielmo Tell'', apprezzatissime per la vivacità, il brio, il temperamento ritmico e la freschezza tipicamente rossiniana, nelle quali si trovano i più famosi e travolgenti crescendo del compositore. Alcune di queste ouverture sono così famose da essere addirittura più conosciute dell'opera stessa, come nel caso de ''[[La gazza ladra]]''. Sono anche molto famose alcune ouverture di [[Giuseppe Verdi]], una su tutte quella de ''La Forza del Destino'' e di [[Richard Wagner]] tra cui spiccano quelle di ''Tannhauser'' e ''Lohengrin''.
 
=== Esempi di ouverture nell'opera lirica ===