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Stermini commessi da dittature comuniste sono [[crimini contro l'umanità]] attuati mediante [[terrorismo di Stato]] da tutti gli [[Stati comunisti]].<ref>H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Edizioni di Comunità, Milano 1951</ref>Secondo varie fonti ben documentate da molti libri, come [[Arcipelago Gulag]], il [[libro nero del comunismo]], [[Il costo umano del comunismo]], [[Lubjanka (libro)]], le persone uccise soltanto in Cina e Unione Sovietica sono oltre 100.000.000. Gli storici definiscono genericamente tali regimi come dittature ma specificatamente distinguono tra [[totalitarismo]] e [[autocrazia]]. Gli studiosi ritengono che le politiche del governo e gli errori nella gestione portarono a queste calamità e, sulla base di tale conclusione, tutte queste morti sono le categorie "omicidi di massa", democidio, politicidio "classicidio" o vagamente definito genocidio. Di genocidio si documenta per [[Cina]], [[Unione Sovietica]], [[Iugoslavia]] [[Cambogia]], [[Vietnam]], [[Nord Corea]] mentre per altre dittature si tratta di eccidi. I maggiori sterminatori comunisti sono: [[Mao Tse Tung]], [[Stalin]], [[Lenin]], [[Pol Pot]], [[Josip Broz Tito]], [[Kim Il Sung]], [[Ho Chi Minh]], [[Fidel Castro]].