Tour de France 1980: differenze tra le versioni

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Durante la stessa stagione, comunque, il bretone aveva vinto il suo primo Giro d'Italia (sui tre totali in tre partecipazioni) ed il Campionato del Mondo, riuscendo così ad entrare nella storia come il quarto dei soli cinque ciclisti a potersi fregiare della "tripla corona", ossia ad imporsi in almeno un'edizione della tre principali corse a tappe (Tour de France-Giro d'Italia-Vuelta a Espana); a precederlo in questo primato, in ordine cronologico, furono il normanno [[Jacques Anquetil]] (5 Tour, 2 Giri, 1 Vuelta), il bergamasco [[Felice Gimondi]] (1 Tour, 3 Giri, 1 Vuelta) e il belga [[Eddy Merckx]] (5 Tour, 5 Giri, 1 Vuelta); a seguirlo sarà il madrileno [[Alberto Contador]] (2 Tour, 1 Giro, 2 Vuelta al 2012).
 
[[Joop Zoetemelk]] riuscì finalmente a vincere il Tour de France alla decima partecipazione, dopo ben cinque secondi posti (1970-1971-1976-1978-1979), due quarti posti (1973 e 1975), un quinto posto (1972) ed un ottavo posto (1977). Dopo tale vittoria sarebbe giunto una terza volta quarto (1981) ed una sesta volta secondo (1982), per terminare poi fuori dalla top-ten nelle ultime quattro partecipazioni dal 1983 al 1986. Zoetemelk detiene il record di Tour conclusi senza a Parigi senza ritiri: ben 16. La sua incredibile longevità è dimostrata dal fatto che detiene anche il record di più anziano campione del mondo di ciclismo: 38 anni e 9 mesi (prova professionisti in linea al circuito del Montello 1985).
Altra grande affermazione di Zoetemelk fu la Vuelta a Espana del 1979 (conquistò invece un sesto posto nel 1971 nell'altra sola partecipazione alla corsa spagnola). L'olandese non ha mai preso parte, invece, al Giro d'Italia.
 
Al Tour 1980 parteciparono 130 corridori, dei quali 85 giunsero a [[Parigi]].