Ordo Templi Orientis: differenze tra le versioni

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L'O.T.O. comprende anche la [[Ecclesia Gnostica Catholica]] (E.G.C.) che è la ramificazione ecclesiastica dell'Ordine stesso. Il suo rito centrale e pubblico è chiamato Liber XV o Messa Gnostica.
L’Ordo Templi Orientis (O.T.O.) è il nome applicato ad una arcana tradizione conosciuta una volta come Saggezza Stellare che ha le sue radici in Lemuria. Dopo la sommersione di Atlantide la tradizione fu perpetuata nei misteri dell’America Settentrionale, Centrale e Meridionale, e nei Culti del mare Polinesiani. Ma essa raggiunse la sua apoteosi nel periodo pre-monumentale della storia dell’Egitto, e nel suo declino esso fu continuata nelle Dinastie Tifoniane, concludendosi con la XVII^ Dinastia, anche se residui di essa sono rintracciabili nella XXVI^. In epoche seguenti la Saggezza riapparve nella forma frammentata in certe tradizioni del Lontano Oriente.
L’Ordo Templi Orientis ha sempre sostenuto i principi della Libertà Individuale, Fraternità e Benedizione Universale. I suoi scopi e le sue dottrine sono state esposte nei testi dei Grandi Maestri successivi, ognuno dei quali ha ri-definito il programma dell’Ordine in accordo con lo sviluppo delle tecniche esoteriche e magiche.
 
Venendo a tempi più accessibili e relativamente recenti, la Corrente riemerse in superficie di nuovo con Jacques de Molay (1243?-1314) concentrandosi nell’Ordine dei Cavalieri Templari in connessione con i misteri del Santo Graal. A questo punto essa assunse una forma massonica.
 
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Uno degli interessi immediati dell’Ordine (1986) è la formulazione di un’altra cellula specializzata per perfezionare metodi per contattare le forze imponenti “della parte notturna” che stanno ora erompendo nell’ambiente astrale della Terra. Un mezzo potente di incontro e investigazione è una forma di magia estetica, e un crescente corpo di artisti-iniziati è ora, di conseguenza, operativo all’interno dell’Ordine.
 
“Il progresso della scienza” scrisse Schiller “ha luogo grazie a pochi maestri architetti o in ogni caso attraverso un numero di cervelli direttivi che pongono costantemente tutti i lavoratori industriosi al lavoro per decadi”. Che i lavoratori industriosi tendano a formare sindacati con una linea di condotta per assumere solo membri del sindacato e pratiche restrittive, è uno sviluppo apparentemente inevitabile. Esso non è meno cospicuo nel mondo delle arti: i versificatori poco ispirati…le mediocrità…tutte si buttano a rotta di collo verso la scuola e stile prevalente che qualche genio iniziò, e la difendono con cocciutaggine e veleno contro gli innovatori eretici."
 
== Note ==