Funzione periodica: differenze tra le versioni
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In [[matematica]], a livello intuitivo, per '''funzione periodica''' si intende una [[funzione (matematica)|funzione]] che assume valori che si ripetono esattamente a "intervalli" regolari.
== Definizione ==
Le funzioni periodiche di interesse primario sono le funzioni di variabile reale a valori reali. ▼
Una funzione <math>f\colon A\to B</math> definita su un [[gruppo abeliano]] ''A'' è '''periodica di periodo t''' se
Formalmente, data una [[funzione di variabile reale|funzione reale]] <math>f: A \to B; A,B\subseteq \R</math>, essa si dice periodica se esiste un numero <math>T \in \R ^+</math> tale che ▼
:<math>\forall a\in A\ f(a+t)=f(a)</math>.
== Funzioni di variabile reale ==
▲Le funzioni periodiche
▲Formalmente,
* il dominio ''A'' è invariante per [[traslazione]] di ''t'', ovvero <math>A+t=\{a+t\mid a\in A\}=A</math>
* la funzione ''f'' è invariante per traslazione di ''t'', ovvero per ogni <math>a\in A </math> si ha <math>f(a+t)=f(a)</math> .
=== Moduli ===
Se ''f'' è periodica di periodo ''t_1'' ed è periodica di periodo ''t_2'', allora è periodica di ogni periodo
:<math>t\in t_1\mathbb{Z}+t_2\mathbb{Z}=\{mt_1+nt_2\mid m,n\in\mathbb{Z}\}</math>.
L'insieme <math>\mathcal{T}_f</math> dei periodi ''t'' di ''f'' è quindi uno <math><mathbb{Z}</math>-[[modulo (algebra)|modulo]].
* Se <math>\mathcal{T}_f=\{0\}</math>, ovvero se ''f'' ha il solo periodo ''0'', allora ''f'' è detta '''aperiodica'''.
* Se <math>\mathcal{T}_f</math> è un modulo libero di dimensione 1, ovvero se <math>\mathcal{T}_f=t\mathbb{Z}</math> con <math>t>0</math>, ovvero se esiste un minimo tra i periodi <math>t>0</math>, allora ''f'' è detta '''periodica di periodo minimo t''', o periodica di periodo ''t'' '''in senso stretto'''.
* Il modulo <math>\mathcal{T}_f</math> non è necessariamente libero di dimensione 0 o 1, ovvero potrebbe non esistere un minimo periodo strettamente positivo; ad esempio, la [[funzione di Dirichlet]] ha <math>\mathcal{T}_f=\mathbb{Q}</math> e non è né aperiodica né periodica in senso stretto.
=== Proprietà ===
La somma e il prodotto di due funzioni periodiche di periodo ''t'', aventi lo stesso dominio, sono funzioni periodiche di periodo ''t''.
=== Domini limitati ===
Da ogni funzione a valori reali definita su un dominio limitato si può definire una funzione periodica, di periodo maggiore o uguale all'ampiezza del dominio.
Ad esempio, la [[funzione identità]] ristretta all'intervallo [0,1[,
:<math>f\colon\begin{array}[t]{ccc}[0,1[&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x\end{array}</math>
definisce una funzione periodica di periodo 1 definita su tutti i reali: la [[parte frazionaria]]
:<math>\tilde{f}\colon\begin{array}[t]{ccc}\mathbb{R}&\to&\mathbb{R}\\x&\mapsto&x-[x]\end{array}</math>
=== Esempi ===
* Le funzioni trigonometriche [[seno (matematica)|seno]] e [[coseno]] sono periodiche di periodo minimo 2π.
* Sono quindi automaticamente periodiche di periodo 2π le funzioni
**<math>\tan(x)=\frac{\sin(x)}{\cos(x)}</math> e <math>\cot(x)=\frac{\cos(x)}{\sin(x)}</math>, che hanno periodo minimo π
**<math>\sec(x)=\frac{1}{\cos(x)}</math> e <math>\csc(x)=\frac{1}{\sin(x)}</math>, che hanno periodo minimo 2π
**<math>1=\sen(x)^2+\cos(x)^2</math>, che non ha un periodo minimo
== Funzioni doppiamente periodiche ==
Una funzione può ammettere due o più periodi non ''commensurabili'' (la definizione dipende dalle caratteristiche che si richiedono al dominio).
Ad esempio, una [[funzione ellittica]] è una funzione '''doppiamente periodica''':
:è definita dall'insieme dei [[numeri complessi]] in sé, <math>f\colon\mathbb{C}\to\mathbb{C}</math>
:è periodica rispetto a due periodi, <math>\omega_1,\omega_2\in\mathbb{C}^\ast\ \forall z\in\mathbb{C}\ f(z+\omega_1)=f(z+\omega_2)=f(z)</math>
:questi due periodi sono "incommensurabili", <math>\omega_1/\omega_2\not\in\mathbb{R}</math>
== Voci correlate ==
* [[Periodicità]]
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