Tour de France 1975: differenze tra le versioni

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Il '''[[Tour de France]] 1975''', sessantaduesima edizione della corsa, si svolse in ventidue tappe precedute da un prologo iniziale, tra il [[26 giugno]] e il [[20 luglio]] [[1975]], per un percorso totale di 3 999 km. Fu vinto per la prima volta dal [[Francia|francese]] [[Bernard Thévenet]], cheal terminòsecondo inpodio 114.35al Tour, dopo il secondo posto dell'31"edizione 1975. ParteciparonoSi 140trattò corridori,della deiventottesima qualiedizione 86della giunserocorsa a tappe francese vinta da un corridore di casa, otto anni dopo l'ultimo successo targato [[ParigiRoger Pingeon]] (1967).
 
Thévenet terminò in 114.35'31", davanti ai belgi [[Eddy Merckx]] (al sesto podio al Tour in sei partecipazioni, ma stavolta come secondo classificato dopo cinque trionfi) e [[Lucien Van Impe]] (al secondo podio nella Grande Boucle e nuovamente come terzo classificato, stessa posizione ottenuta nel 1971).
Thévenet, in forza alla [[Peugeot-BP-Michelin]], divenne il primo atleta in grado di prevalere su [[Eddy Merckx]], fino ad allora imbattuto sulle strade del Tour de France e che chiuderà quest'edizione al secondo posto.
 
Eddy Merckx eguagliò il primato di sei podi al Tour, fino a quel punto detenuto da due francesi: [[Gustave Garrigou]] (che lo aveva stabilito nel lontano 1913) e [[Raymond Poulidor]] (che lo aveva appena stabilito l'anno prima, nel 1974).
 
Thévenet, in forza alla [[Peugeot-BP-Michelin]], divenne così il primo atleta in grado di prevalere su [[Eddy Merckx]], fino ad allora imbattuto sulle strade del Tour de France e che chiuderà quest'edizione al secondo posto.
 
Thèvenet tornerà a vincere la Grand Boucle nel 1977.
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== Resoconto degli eventi ==
 
Al Tour de France 1975 parteciparono 140 corridori, dei quali 86 giunsero a [[Parigi]].
 
Il cronoprologo di Charleroi, 6,250 chilometri, venne vinto dal giovane [[italia]]no [[Francesco Moser]], che per soli due secondi prevalse su Eddy Mercxk. Moser tenne la [[maglia gialla]] per sette giorni, fino alla [[cronometro (ciclismo)|cronometro]] di [[Merlin Plage]], quando fu proprio Merckx a togliergliela. Il "Cannibale" belga fece sua anche la cronometro di [[Auch]], mantenne la leadership sui [[Pirenei]] e giunse ai piedi delle [[Alpi]] con ancora indosso il simbolo del primato. Ma dopo le due tappe di [[Super Lioran]] e [[Puy-de-Dôme]], nella frazione di [[Pra Loup]] fu costretto a cedere la maglia a [[Bernard Thévenet]], che si impose staccandolo di 1'56" dopo averlo ripreso nell'ultima salita.<ref name="mdc15">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1947_1977/tdf1975_15.php|titolo=62ème Tour de France 1975 - 15ème étape|editore=www.memoire-du-cyclisme.net|lingua=fr|accesso=31-07-2010}}</ref><ref name="tourstory8897">{{en}} {{cita libro|titolo=The Story of the Tour de France - Volume 2: 1965-2007|autore=Bill e Carol McGann|editore=Dog Ear Publishing|anno=2008|id=ISBN 978-159858-608-4|pagine=pp. 88-97}}</ref> Merckx attribuirà la ''défaillance'' ai dolori per un colpo all'addome infertogli da un tifoso francese nel corso della tappa di due giorni prima.<ref name=pugnomerckx>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/luglio/23/Gli_sputi_Bartali_pugno_contro_ga_10_0407234412.shtml|titolo=Gli sputi a Bartali Il pugno contro Merckx|accesso=19 agosto 2011|data=23 luglio 2004|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport|archiviostorico.gazzetta.it]]|autore=[[Rino Negri]]}}</ref>