Tour de France 1976: differenze tra le versioni
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Il '''[[Tour de France]] 1976''', sessantatreesima edizione della corsa, si svolse in ventidue tappe precedute da un prologo iniziale, tra il [[24 giugno]] e il [[18 luglio]] [[1976]], per un percorso totale di 4 016 km. Fu vinto per la prima
Van Impe, in forza alla [[Gitane-Campagnolo]] di [[Cyrille Guimard]],
Per [[Raymond Poulidor]] si trattò dell'ultima di quattordici partecipazioni al Tour; alla soglia dei quarant'anni riuscì a cogliere l'ennesimo podio (l'ottavo: per lui cinque terzi posti e tre piazze d'onore). Due volte non concluse la corsa a tappe perchè costretto al ritiro, nelle dodici rimanenti edizioni si classificò sempre nella top-ten tranne che nel 1975. Nonostante la miriade di ottimi piazzamenti, in carriera "Pou-Pou"non riuscì mai a vincere la Grande Boucle e non vestì la maglia gialla neanche per un giorno.
Si ritirò invece il vincitore dell'[[Tour de France 1975|edizione 1975]] [[Bernard Thévenet]], mentre [[Eddy Merckx]] diede forfait e non prese il via.<ref name="mdc1976">{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.net/eta_tdf_1947_1977/tdf1976.php|titolo= Tour de France 1976|accesso=19-12-2010|editore=www.memoire-du-cyclisme.net|lingua=fr}}</ref>
== Tappe ==
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== Resoconto degli eventi ==
Al Tour de France 1976 parteciparono 130 corridori, dei quali 87 giunsero a [[Parigi]].
Partita dal dipartimento della [[Vandea]], sull'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], la corsa percorse il paese in senso orario, affrontando prima le [[Alpi]] e poi i Pirenei, con uno sconfinamento in [[Belgio]]. Il velocista [[Freddy Maertens]] fu l'assoluto protagonista, nonché capoclassifica, dei primi dieci giorni, grazie alla vittoria nel prologo e in tre tappe in linea. Il [[4 luglio]] sull'[[Alpe d'Huez]] si ebbe un cambio in vetta alla generale: la [[maglia gialla]] andò infatti a Lucien Van Impe, mentre Maertens concluse con cinque minuti di ritardo;<ref name="mdc1976"/> quattro giorni dopo, a [[Pyrénées 2000]] – dodicesima tappa – il simbolo del primato passò invece al [[Francia|francese]] [[Raymond Delisle]], capace di staccare di quasi sette minuti i principali avversari.<ref name="mdc1976"/>
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