.357 Magnum: differenze tra le versioni

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==Progettazione==
La cartuccia .357 Magnum, inizialmente destinata alla [[caccia]], fu adottata dalle [[forze di Polizia]] che avevano la necessità di munizioni efficaci contro le [[automobile|automobili]] (occorre ricordare che le automobili degli anni trentaTrenta avevano le carrozzerie in lamiera assai più spessa delle attuali), e per uso di autodifesa. Nello sviluppo della .357 Magnum, ha avuto un ruolo importante Elmer Keith, cacciatore e sperimentatore di nuove armi.
L'obiettivo era produrre una cartuccia per pistola, capace di una notevole forza di penetrazione, una traiettoria piatta, e una lunga gittata.
Come base di partenza venne utilizzato il bossolo del [[.38 Special]], caricato con una quantità di polvere doppia rispetto a quest'ultimo, e la palla ogivale fu sostituita da una tronco-conica o tronco-ogivale; l'innesco è sempre di tipo Boxer.
Il bossolo venne allungato di 0,135 [[Pollice (unità di misura)|pollici]] (circa 3,5 [[millimetro|mm]]), per evitare l'uso del .357 magnumMagnum in un revolver destinato al .38. Tale uso potrebbe infatti rivelarsi assai pericoloso dato che la munizione .357 Magnum può sviluppare un'energia (ed una pressione) anche più che doppia rispetto all'altraalla .38 Special.
È invece possibile usare cartucce calibro .38 Special in armi calibro .357 Magnum.