Jacopo Barozzi da Vignola: differenze tra le versioni

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Per [[papa Giulio III]] lavorò a [[Villa Giulia]] (dal [[1550]]), rielaborando precedenti progetti. Contemporaneamente, tra il 1551 e il 1553, costruì il tempietto a pianta quadrata con cupola ovale di [[Chiesa di Sant'Andrea del Vignola|Sant’Andrea]].
 
Nel [[1562]] il Vignola pubblica il [[Trattato (opera)|trattato]] intitolato ''Regola delli cinque ordini d'architettura'' (on line [http://architectura.cesr.univ-tours.fr/Traite/Notice/ENSBA_LES64.asp?param], composto molto tempo prima, che ebbe larghissima diffusione in tutta l'[[Europa]] fino all'[[XIX secolo|Ottocento]]. Si ritiene che l'origine di questo trattato sia da ricercare negli studi e nei disegni, ora perduti, che egli eseguì a Roma per l'[[Accademia vitruviana|Accademia vitruviana della Virtù]]<ref name="MDDavis">Margaret Daly Davis, "Jacopo Vignola, Alessandro Manzuoli und die Villa Isolani in Minerbio: zu den frühen Antikenstudien von Vignola", in ''Mitteilungen des [[Kunsthistorisches Institut in Florenz|Kunsthistorischen Institutes in Florenz]]'', 36. Bd., H. 3, 1992, pagg. 287-328. </ref>.
 
Un altro importante trattato sulla prospettiva ''Le due Regole della prospettiva pratica'', fu pubblicato postumo nel 1583 da [[Ignazio Danti]].