Davide Boni: differenze tra le versioni

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|nome= Davide Boni|immagine=
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|carica= |mandatoinizio=Presidente del [[11Consiglio maggio]]regionale [[2010della Lombardia]]
|mandatoinizio= [[11 maggio]] [[2010]]
|mandatofine=[[17 aprile]] [[2012]]
|predecessore= [[Giulio Achille De Capitani]]
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|}}
{{Bio
|Nome = Davide
|
|Cognome = Boni
|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 19 settembre
|AnnoNascita = 1962
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
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==Biografia==
Boni ha conseguito il diploma di [[perito industriale]]<ref name=RL>[http://www.consiglio.regione.lombardia.it/Istituzione/Presidente Davide Boni]. Regione Lombardia. Consiglio. Istituzione. Presidente.</ref> e ha svolto l'attività di amministratore unico dal [[1980]] al [[1993]] presso un'azienda di commercio alimentare. È sposato con due figli.
 
==Attività politica==
Davide Boni ha intrapreso l'attività [[politica]] con la destra del [[Fronte della Gioventù (MSI)|Fronte della Gioventù]] e del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]].<ref name=stampa>[http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/445343/ ''Il lumbard in cachemire, che dice sempre “Sì capo”'']. La Stampa, 7 marzo 2012</ref>
 
È stato eletto nelle liste della [[Lega Nord]] nel [[consiglio provinciale (Italia)|consiglio provinciale]] di [[Mantova]],divenendone capogruppo, e come consigliere comunale a [[Borgoforte]]; in seguito, è stato eletto come presidente della [[provincia di Mantova]] dal [[1993]] al [[1997]]. Si ricandidò nel 1997, sostenuto dalla sola Lega Nord, ma arrivò al terzo posto con una percentuale del 24.1%. Fu superato da Augusto Manerba, che era sostenuto da una coalizione di liste di centrodestra, che raggiunse la percentuale del 41.9% e da Tiziana Gualtieri, sostenuta dalla coalizione di liste di partiti che facevano riferimento al centrosinistra, che ottenne la percentuale del 58.1% e fu eletta presidente al ballottaggio, in mancanza di apparentamento fra la lega nord e la coalizione di centrodestra.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Luca Angelini|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/17/sfida_del_Carroccio_nell_ultima_co_7_110417036.shtml|titolo=''La sfida del Carroccio nell'ultima roccaforte rossa''|pubblicazione=Corriere della Sera. Archivio Storico|giorno=17|mese=04|anno=2011|pagina=13|accesso=5 novembre 2011|cid=}}</ref><ref name=nascita /> È stato [[Assessore (enti territoriali italiani)|assessore provinciale]] con delega alle Attività produttive dal [[1993]] al [[1995]] e con delega alla Programmazione e Trasporti dal 1995 al 1997.<ref name=RL/>
Negli stessi anni è stato membro del consiglio di amministrazione Azienda Porti Mantova & Cremona dal 1993 al 1997 e presidente del consorzio turistico ViviMantova dal [[1994]] al [[1996]]. Ha svolto il ruolo di componente del consiglio di amministrazione del [[Mantova#Universit.C3.A0|Consorzio Universitario Mantovano]] dal 1993 al 1995, per poi assumerne la carica di presidente dal 1995 al 1997.<ref name=RL/>
 
All'interno della [[Lega Nord]] ha rivestito i seguenti incarichi di partito: segretario provinciale della Lega Nord di Mantova dal 1992 al 1993, responsabile nazionale enti locali padani dal 1997 al 2000, coordinatore enti locali padani federali dal 1998 al 2000 e coordinatore della segreteria politica federale dal 1999 al 2000.<ref name=RL/>
 
Eletto nell'[[aprile]] [[2000]] alla carica di [[Consiglio regionale della Lombardia|consigliere regionale]] per la circoscrizione di [[Milano]], è stato capogruppo del gruppo consiliare "Lega Lombarda - Lega Nord – Padania" al Consiglio regionale della Lombardia e componente delle Commissioni consiliari "affari istituzionali" e "programmazione e bilancio".
Il [[17 aprile]] [[2012]] si è dimesso <ref>[http://www.lenovae.it/lombardia-boni-annuncia-le-dimissioni-il-leghista-e-indagato-per-corruzione/ Le Novae - Davide Boni annuncia le dimissioni. Il leghista è indagato per corruzione]</ref>.
 
Rieletto nell'assemblea regionale alle [[Elezioni regionali italiane del 2005 (Lombardia)|elezioni regionali del 2005]], ha ricoperto l'incarico di Assessore regionale al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia per l'intera [[legislatura]] nella III Giunta Formigoni. Dal [[2006]] al [[2008]] ha ricoperto la carica di Presidente dell'[[Agenzia Interregionale per il fiume Po]] (A.I.PO).<ref name=RL/>
 
Nel [[2006]], durante la vicenda della scuola islamica di via Ventura,<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/06/scuola.shtml ''Milano, riapre la scuola araba di Via Ventura'']. Corriere della Sera. Cronaca. 6 novembre 2011.</ref>, l'assessore all'urbanistica Davide Boni arrivò di fronte all'edificio con degli stivali da [[cowboy]] bianchi per protestare il suo dissenso, dichiarando ai giornalisti: «Perché se gli islamici vogliono la scuola, allora io chiedo una scuola per fare la [[cassoeula]] milanese!»<ref name=LK>[http://www.linkiesta.it/davide-boni-corruzione#ixzz1oMV79YNP ''Boni, il cowboy della Lega cresciuto nel mito di Borghezio''] Linkiesta. Analisi. 6 marzo 2012.</ref>.
 
Alle [[elezioni regionali italiane del 2010 (Lombardia)|elezioni regionali del 2010 in Lombardia]] Boni è stato il più votato tra i leghisti in regione con più di 13.000 preferenze, aumentando il suo consenso di 2.000 unità rispetto allo scrutinio del 2005, dopo una campagna elettorale in cui spese 50.000 euro di tasca propria.<ref name=LK/>
Dall'[[11 maggio]] 2010 è stato presidente del [[Consiglio regionale della Lombardia]].
Nel luglio 2010 è stato eletto coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome.<ref name=RL/>
 
Nel [[2011]] Davide Boni è stato incaricato, nella veste di vicesegretario nazionale della Lega Lombarda, di risolvere alcune questioni sorte all'interno dell'assemblea dei militanti leghisti della provincia di [[Pavia]].
 
Il [[17 aprile]] [[2012]] si è dimesso dalla carica di Presidente del [[Consiglio regionale della Lombardia]]<ref>[http://www.lenovae.it/lombardia-boni-annuncia-le-dimissioni-il-leghista-e-indagato-per-corruzione/ Le Novae - Davide Boni annuncia le dimissioni. Il leghista è indagato per corruzione]</ref>.
 
==Procedimenti giudiziari==