James Stirling (architetto): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 14:
|Immagine = Christian von Holst mit Peter Beye und James Stirling, Foto Staatsgalerie Stuttgart.jpg
|Didascalia = James Stirling (terzo da sinistra) con [[Christian von Holst]] e [[Peter Beye]]
|Didascalia2 = {{Premio|Premio Pritzker|1981}}
}}
Fece parte del [[Royal Institute of British Architects]], egli fu tra i più importanti ed influenti architetti della seconda metà del [[XX secolo]]. Egli è forse meglio conosciuto come uno di quei giovani architetti facenti parte di vari paesi, che dal 1950 in poi, misero in discussione e sovvertirono i precetti composizionali e teoretici del primo movimento moderno. Lo sviluppo reinterpretativo talvolta agitato e modificato di quei precetti fu molto influenzato dal suo maestro, amico ed insegnante, l'importante teorico architettonico ed urbanista [[Colin Rowe]] - egli introdusse uno spirito eclettico che gli permise di scavare nell'intera storia dell'architettura per ricavarne una sorgente di ispirazione compositiva, partendo dall'
▲Fece parte del Royal Institute of British Architects, egli fu tra i più importanti ed influenti architetti della seconda metà del XX secolo. Egli è forse meglio conosciuto come uno di quei giovani architetti facenti parte di vari paesi, che dal 1950 in poi, misero in discussione e sovvertirono i precetti composizionali e teoretici del primo movimento moderno. Lo sviluppo reinterpretativo talvolta agitato e modificato di quei precetti fu molto influenzato dal suo maestro, amico ed insegnante, l'importante teorico architettonico ed urbanista [[Colin Rowe]] - egli introdusse uno spirito eclettico che gli permise di scavare nell'intera storia dell'architettura per ricavarne una sorgente di ispirazione compositiva, partendo dall'antica [[Roma]] e dal [[Barocco]], via via fino alle molte manifestazioni del periodo moderno, da [[Frank Lloyd Wright]] ad [[Alvar Aalto]]. Il suo successo personale è garantito dalla sua abilità a incorporare questi sottili riferimenti enciclopedici, assieme ad una forma forte e muscolare, architettura molto decisa, gesti sicuri che hanno mirato a rivedere la forma urbana.
== Vita ==
Line 25 ⟶ 24:
[[File:Arthur M Sackler MuseumC Harvard University.jpg|thumb|250px|right|[[Arthur M. Sackler Museum]], [[Harvard University]]]]
[[File:University of Leicester Engineering Building from Victoria Park.jpg|thumb|250px|right|Edificio di Ingegneria, [[Università di Leicester]] (1959)]]
Dopo aver prestato servizio militare durante la guerra, Stirling studiò architettura dal
L'ultimo edificio completato mentre lui era ancora in vita fu la libreria nei [[Giardini della Biennale]] di [[Venezia]] (completato nel 1991). Questo fu disegnato da Stirling e da Thomas Muirhead, che lo spinse ad un
Dopo la morte di Stirling nel 1992, Wilford prese il comando della ditta e gradualmente concluse i lavori che erano stati intrapresi e lasciati da Stirling incompleti. Vari edifici completati dopo questa data e spesso sommariamente attribuiti a Stirling, come l'università Statale di Musica e arte di Stoccarda, 1993-1994, o [[No 1 Poultry]] a Londra, furono infatti completate e costruite da Wilford e dai suoi assistenti. La pratica progettuale non esiste più e gli archivi completi dell'ufficio furono venduti al Centro canadese di Architettura di Montréal. Il [[Premio Stirling]], Un premio annuale britannico per l'[[architettura]] è stato istituito nel [[1996]], e dedicato a questo famoso architetto.
La profondità culturale e la ricchezza del lavoro di Stirling attrassero l'attenzione di tutti i maggiori critici e teoretici del mondo, da [[Peter Eisenman]] a [[Charles Jencks]], e la letteratura che esamina la sua architettura, pubblicata in ogni paese del mondo, è vasta. Per coloro seriamente interessati, il punto migliore da cui partire per approfondirne lo studio sono due libri pubblicati che descrivono il suo intero lavoro, che egli stesso sopravisionò, aiutato da amici e collaboratori fidati. Questi due libri cronologicamente coprono ogni progetto e enfatizzano la visuale, con migliaia di fotografie, disegni e modelli riprodotti in modo molto curato.
== Bibliografia ==
# ''James Stirling: Buildings and Projects 1950-1974'' (1975) Verlag Gerd Hatje (edited and designed by [[Léon Krier]])
# ''James Stirling, Michael Wilford and Associates: Buildings and Projects 1975-1992'' (1994) Verlag Gerd Hatje, Stuttgart/Thames and Hudson, London (edited and designed by Thomas Muirhead)
|