Madonna del Fuoco: differenze tra le versioni

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Ad Ancona, dove è venerata nella [[Chiesa di Santa Maria della Piazza|chiesa collegiata di Santa Maria della Piazza]], divenne protettrice dei fornai.
 
A Roma, il 4 febbraio, la [[Famiglia Romagnola]] ne celebra la festa nella [[chiesa di San Marcello al Corso]].
 
Uganda
 
Nel 1926, in preparazione alle celebrazioni del V centenario del miracolo, fu deciso di erigere in Uganda una missione dedicata alla Madonna del Fuoco. Il progetto vide dapprima la realizzazione di un catecumenato per preparare gli indigeni a ricevere il battesimo. “Assai commovente - racconta ancora mons. Adamo Pasini ne La storia della Madonna del Fuoco - è stata la consegna dell’immagine della Madonna del Fuoco che andò in Africa, sorge intanto il laboratorio femminile, si spediscono medaglie e vestiti ai nostri fratelli neri, i catecumeni della nostra missione porteranno nomi di forlivesi e con voto unanime hanno chiesto che il primo neofita abbia il nome del vescovo mons. Jaffei, Raimondo”.
 
Fra i ghiacci del Polo Nord
 
Il 29 marzo 1928 Luciano de Nardis scrive da Forlì al comandante Umberto Nobile in procinto di partire con il dirigibile Italia verso il Polo Nord: “A compendio delle nostre feste vorremmo che una targa dell’immagine (della Madonna del Fuoco) vi accompagnasse nel nuovo viaggio di vostra gloria sul mistero dei ghiacci eterni e una medaglia fosse deposta al vertice della terra. E’ dolce al nostro cuore di credenti pensare la Vergine dominatrice del fuoco dominare sui ghiacci del confine del mondo e al nostro cuore di romagnoli e di italiani è dolce pensare il più caro simbolo del nostro altare esaltato con l’ala del tricolore”. Nobile rispose con una lettera datata 3 aprile promettendo di applicare sulla cabina di comando del dirigibile la targhetta e di lanciare la medaglia sui ghiacci “com’è vostro desiderio e se Dio vorrà che noi giungiamo alla meta che ci siamo proposta”. E così fu.
 
Nel [[1926]], in preparazione alle celebrazioni del V centenario del miracolo, fu deciso di erigere in Uganda una missione dedicata alla Madonna del Fuoco.
 
Si può anche ricordare che, nel [[1928]] il comandante [[Umberto Nobile]] lanciò, dal dirigibile Italia, diretto al Polo Nord, um'immagine della Madonna del Fuoco sui ghiacci della banchisa.
 
==Note==