Camauro: differenze tra le versioni

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Il '''camàuro''' è un copricapo extraliturgico realizzato in [[velluto]] rosso e bordato di [[ermellino]] bianco o di piume di [[Cigno (uccello)|cigno]] utilizzato nel passato dai ponfeci della Chiesa Cattolica.
 
Il nome ''camauro'' è la versione moderna del latino ''camelaucum'', a sua volta evoluzione dal greco ''kamelaùchion'' che significa ''berretto in pelo di [[cammello]]'', evidentemente riferito al primo materiale con cui era prodotto. In latino medioevale si chiamava <small><span style="text-transform: uppercase">Camauru(m)</span></small>. Il plurale è ''camàuri''.
 
Il nome ''camauro'' è la versionetraduzione moderna del latino ''camelaucum'', a sua volta evoluzione dal greco ''kamelaùchion'' che significa ''berretto in pelo di [[cammello]]'', evidentemente riferito al primo materiale con cui era prodotto. In latino medioevale si chiamava <small><span style="text-transform: uppercase">Camauru(m)</span></small>. Il plurale è ''camàuri''.
 
== Utilizzo ==
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Il camauro era usato dai [[papa|Papi]] in occasione delle uscite invernali poiché, a differenza dello [[zucchetto]], questo cappello protegge la testa e le orecchie dal freddo; durante la settimana ''[[in albis]]'' il camauro era di color bianco.
 
Il camauro fu indossato dai papi dal [[XII secolo]] fino al Settecento, per poi essere ripreso da [[Papa Leone XIII|Leone XIII]] e successivamente da [[Papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]]. Dopo più di quarant'anni il camauro è stato utilizzato anche da [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] nel corso di due udienze generali del [[21 dicembre|21]] e [[28 dicembre]] [[2005]] creando un certo scalpore. A questo proposito, rispondendo alla domanda se ciò volesse indicare il ritorno a forme tradizionali, Benedetto XVI rispose: «''L'ho indossato una sola volta. Avevo semplicemente molto freddo e la testa è per me un punto molto sensibile. E mi sono detto: "Visto che c'e', mettiamo questo camauro". Ma è stato veramente solo il tentativo di difendermi dal freddo. Da allora non l'ho più indossato. Perché non nascessero inutili interpretazioni''» <ref>vedi pag. 127 di Benedetto XVI, ''Luce Del Mondo Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi Una conversazione con Peter Seewald'', Libreria Editrice Vaticana, 2010</ref>.
 
Esisteva anche una versione estiva di raso rosso del camauro, ma non è stata più usata dai tempi del Rinascimento.
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==Note==
 
<references/>
==Bibliografia==
*{{Cita libro | cognome=Philippi | nome=Dieter | titolo=Sammlung Philippi - Kopfbedeckungen in Glaube, Religion und Spiritualität | anno=2009 | editore=St. Benno Verlag, Leipzig | id=ISBN 978-3-7462-2800-6}}