Guerriglia: differenze tra le versioni

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La '''guerriglia''' (o anche ''guerrilla'', dal termine originale [[lingua spagnola|spagnolo]]<ref>[http://www.etimo.it/?term=guerra]</ref>) è una forma di [[conflitto armato]] in cui uno dei due avversari è troppo debole militarmente, o troppo poco organizzato, per sostenere degli scontri in [[campo aperto]] con l'[[esercito]] nemico. Data questa limitazione, il modo di combattere si trasforma: l'esercito guerrigliero eviterà ogni occasione di confronto diretto, e si nasconderà disperdendo le proprie forze in unità piccole e molto mobili, che impegneranno obiettivi secondari e poco protetti in continue azioni di disturbo.
 
==Descrizione==
 
Data questa limitazione, il modo di combattere si trasforma: l'esercito guerrigliero eviterà ogni occasione di confronto diretto, e si nasconderà disperdendo le proprie forze in unità piccole e molto mobili, che impegneranno obiettivi secondari e poco protetti in continue azioni di disturbo. Lo scopo della guerriglia è quello di logorare le forze nemiche, di abbassarne il morale esponendole a rischi continui, obbligandole a consumare mezzi e risorse inutilmente e vanificando i loro sforzi bellici. [[Mao Tse Tung]], grande esperto di questa forma di guerra, parlava della guerriglia come "l'arte di fiaccare il nemico con mille piccole punture di spillo".
 
Nel campo [[tattica militare|tattico]], la guerriglia non si manifesta con azioni di massa, neanche quando ambiente e circostanze particolari favoriscono il concentramento di numerose unità, ma è sempre una lotta episodica, che può aumentare di intensità e in estensione, ma non evadere dal ristretto campo dell'azione minuta contro obiettivi limitati e poco robusti. Può manifestarsi durante un conflitto armato fra due o più belligeranti, e in tal caso si svolge di preferenza lontano dalle linee del fronte, ma nelle zone occupate dagli eserciti operanti, immediatamente alle spalle o sulle linee di comunicazione di uno degli avversari oppure, meno spesso, in zone lontane: quasi sempre, però, nei territori che sono stati occupati nel corso delle operazioni di [[guerra]] o che sono contesi.