Giuseppe Giacomo Gambino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 14:
|Epoca =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , conosciuto anche come'' u tignusu'' (il calvo) è stato un membro di [[Cosa Nostra]]. Grazie alla sua amicizia con [[Luciano Leggio]] prima, e [[Salvatore Riina]] poi, arrivòè aarrivato anche far parte della [[commissione]] (come capo del mandamento di San Lorenzo).
}}<ref>{{cita web
|url=http://www.capitanoultimo.it/d/antimafiadoc3.htm
Riga 23:
}}</ref>
Inizialmente Gambino era capo della ''[[famiglia]]'' di [[San Lorenzo (Palermo)|San Lorenzo]], che faceva parte del [[mandamento (mafia)|mandamento]] guidato da [[Rosario Riccobono]]. Negli [[Anni 1970|anni settanta]] Gambino si legò particolarmente a [[Totò Riina]] (dal quale divenne inseparabile,) e qusto gli garantì una rapida ascesa. All'inizio degli anni [[1980]] andò a comporre una "squadra della morte" (ovviamente al servizio dei [[Corleonesi]]), insieme ad altri [[uomini d'onore]]: [[Mario Prestifilippo]], [[Filippo Marchese]], [[Vincenzo Puccio]], [[Gianbattista Pullarà]], [[Giuseppe Lucchese]], [[Giuseppe Greco (mafioso)|Giuseppe Greco]] e [[Nino Madonia]]. Con loro Gambino uccise, tra gia altri, il generale [[Carlo Alberto Dalla Chiesa|Dalla Chiesa]] e i due capimafia [[Stefano Bontate]] e [[Salvatore Inzerillo]], uccisioni queste ultime che diedero inizio alla [[seconda guerra di mafia]] del 1982.
Dopo l'uccisione di [[Rosario Riccobono]], nel 1982, Gambino divenne capo del nuovo mandamento di [[San Lorenzo (Palermo)|San Lorenzo]] ed entrò quindi a far parte della [[Commissione (mafia)|Commissione]].