Deportazioni sovietiche dall'Estonia: differenze tra le versioni

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Durante il periodo [[1948]] / [[1950]], un certo numero di [[Finlandesi d'Ingria]] vennero nuovamente deportati anche dall'[[RSS Estone]]. L'utima campagna di deportazione, di cui si hanno prove certe ed effettuata su larga scala dai sovietici in Estonia, ebbe luogo nel [[1951]], quando i membri di tutti i gruppi religiosi, proibiti dai sovietici, nei [[Stati Baltici|Paesi baltici]], in [[Moldavia]], nell'[[Ucraina|Ovest dell'Ucraina]] e in [[Bielorussia]] furono assoggettati a deportazioni forzate.<ref name="ahonen"/>
 
==Le Deportazionideportazioni continuate==
Al di fuori delle principali ondate, individui e famiglie furono continuamente deportati in piccola scala, a partire dalla prima occupazione sovietica del [[1940]] per arrivare fino al [[1956]]. Solo il disgelo di [[Chruščëv]], e la [[destalinizzazione]], portarono l'[[Urss]] ad allentare le tattiche di terrore, da repressioni di massa a repressioni individuali.
Le deportazioni sovietiche con certezza, in [[Estonia]], si arrestarono solamente per tre anni, dal [[1941]] al [[1944]] quando la nazione era sotto l'occupazione nazista.