Jean Rhys: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
I suo primi quattro romanzi vennero pubblicati tra gli [[anni 1920|venti]] e [[anni 1930|trenta]], ma non venne considerata una figura letteraria rilevante fino alla pubblicazione del suo romanzo ''[[Il grande mare dei Sargassi]]'' nel 1966. Un prequelPrequel di ''[[Jane Eyre (romanzo) |Jane Eyre]]'' di [[Charlotte Brontë]], ''[[Il grandegurande mare dei Sargassi]]'' vinse il [[WH Smith Literary Award]] nel [[1967]].
La Rhys nacque in [[Dominica]] (un'ex colonia [[Regno Unito|britannica]] nei [[Caraibi]]) da padre [[Galles|gallese]] e madre [[Scozia|scozzese]]. Si trasferì in [[Inghilterra]] all'età di sedici anni, dove intraprese una sfortunata carriera come corista. Negli [[anni 1920|venti]] si trasferì in [[Europa]], viaggiando come un'artista [[bohémien]] e risiedendo occasionalmente a [[Parigi]]. Durante questo periodo, la Rhys visse praticamente in povertà, familiarizzando con l'arte e la letteratura [[modernismo|modernista]] e sviluppando la dipendenza dall'alcol che l'accompagnò per il resto della sua vita. La sua esperienza con la società patriarcale e la sensazione di confusione durante questo periodo andranno a formare temi importanti nella sua opera.
Le opere della Rhys sono centrate spesso sulla vita di donne strappate dalle proprie radici e lasciate morire secondo il capriccio di società a loro estranee, un'ovvia eco della sua stessa vita. Il suo stile è spesso citato per la capacità di fondere le tecniche moderniste alla sensibilità tipica delle [[Indie Occidentali]]. I suoi lavori furono soprattutto pubblicati e promossi da [[Ford Madox Ford]]. [[Diana Athill]] della casa editrice [[Andre Deutsch]] ebbe il merito di far tornare alla ribalta presso il grande pubblico gli scritti della Rhys ormai dimenticati e fu la responsabile della pubblicazione de ''Il grande mare dei Sargassi''.[http://observer.guardian.co.uk/uk_news/story/0,,1884906,00.html]