Heinrich Brüning: differenze tra le versioni
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|immagine = Bundesarchiv Bild 183-1989-0630-504, Heinrich Brüning.jpg
|carica = [[Cancelliere]] della [[Repubblica di Weimar]]
|mandatoinizio = [[30 marzo]] [[1930]]
|mandatofine = [[30 maggio]] [[1932]]
|presidente = [[Paul von Hindenburg]]
|predecessore = [[Hermann Müller]]
|successore = [[Franz von Papen]]
|partito = [[Zentrum]]
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|AnnoMorte = 1970
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|Immagine =
|PostNazionalità =, [[Cancelliere]] della [[Repubblica di Weimar]] dal [[30 marzo]] [[1930]] al [[30 maggio]] [[1932]] e [[ministro degli esteri]] dal [[9 ottobre]] [[1931]] al [[30 maggio]] [[1932]]
}}
==Biografia==
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Sebbene fosse stato allevato come un fervente cattolico, tuttavia, rimase influenzato anche dal profondo senso del dovere, tipico del [[Luteranesimo]], in quanto la regione di Münster, a maggioranza cattolica, presentava non ininfluenti minoranze protestanti.
Dopo aver conseguito il diploma al ''Gymnasium
Sempre a Bonn, nel [[1915]], ha ricevette un dottorato per la sua tesi sulle implicazioni finanziarie, economiche e giuridiche nella nazionalizzazione del sistema ferroviario britannico. Di questo periodo occorre segnalare il suo rapporto profondo con lo storico [[Friedrich Meinecke]], uno dei suoi professori a Strasburgo, che avrebbe auto una grande influenza sull'allievo.
Nel 1915, nonostante la miopia e la debolezza fisica, fu arruolato nell'esercito e servì nella
[[Prima guerra mondiale]]; divenne tenente nel XXX reggimento di fanteria, "Werder Graf", e comandante di compagnia per la fine della guerra.
Fu anche menzionato per il coraggio mostrato e premiato con la [[Croce di Ferro]] di prima e seconda classe<ref name="EB">{{cita web|url=http://www.britannica.com/EBchecked/topic/82225/Heinrich-Bruning|titolo=Heinrich Brüning|editore=Encyclopædia Britannica|data di accesso=18-06-2010}}</ref>.
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Questi, leader dei sindacati cattolici, lo nominò, nel [[1920]], amministratore delegato; incarico che mantenne per un decennio.
Come il direttore del giornale sindacale ''Der Deutsche'', sostenne uno "stato sociale popolare" e una forma di "democrazia cristiana", basata sulle idee del [[Corporativismo|Corporativismo cattolico]].
Fu, inoltre, coinvolto attivamente nell'organizzazione della resistenza passiva durante l'
Dopo aver aderito al [[Zentrum]], un partito di centro, nelle elezioni del [[1924]] ottenne un seggio nel [[Reichstag (istituzione)|Reichstag]], in rappresentanza di [[Breslau]]<ref name="EB">{{cita web|url=http://www.britannica.com/EBchecked/topic/82225/Heinrich-Bruning|titolo=Heinrich Brüning|editore=Encyclopædia Britannica|data di accesso=18-06-2010}}</ref>.
In parlamento, si fece rapidamente un nome come esperto finanziario e riuscì a far approvare la cosiddetta "lex Brüning", che limitava la quota delle imposte sul reddito dei lavoratori a non più di 1,2 miliardi di [[Reichsmark]].
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Sebbene Hindemburg, volesse un governo con forti connotati di destra, il [[Partito tedesco Nazionale]] non volle mai entrare nella maggioranza di governo che quindi poté rimanere in carica grazie all'appoggio del [[Zentrum]] e dei suoi alleati minori e grazie all'astensione del [[Partito Socialdemocratico Tedesco|Partito Socialdemocratico]].
Nonostante la debole maggioranza parlamentare, o forse proprio per questo, Brüning, decise di attuare le proprie politiche mediante un con decreto presidenziale.
L'aumento della disoccupazione e delle imposte ed i tagli al welfare ridussero il tenore di vita dei ceti più poveri e dei disocuppati presso i quali divenne estremamente impopolare<ref name="EB">{{cita web|url=http://www.britannica.com/EBchecked/topic/82225/Heinrich-Bruning|titolo=Heinrich Brüning|editore=Encyclopædia Britannica|data di accesso=18-06-2010}}</ref> e che rinominarono i suoi atti "Brüning verordnet Not!" (I decreti disagio di Brüning).
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=== I progetti di restaurazione della monarchia ===
Negli ultimi mesi, Brüning fu tormentato soprattutto dalla crescente marea nazista e dal problema della successione all'ormai anziano e poco in salute presidente Hindenburg.
Nelle sue memorie, pubblicate postume, Brüning, descrisse diffusamente il suo tentativo, ultimo
Tale piano si basava sull'annullamento delle elezioni presidenziali del 1932 al fine di prorogare il mandato di Hindenburg durante il quale, il parlamento, a maggioranza dei due terzi, avrebbe proclamato la monarchia, con Hindenburg stesso come reggente.
Infine, alla morte di Hindenburg, l'ex principe ereditario [[Guglielmo di Prussia (1882-1951)|Guglielmo di Prussia]], figlio maggiore del deposto kaiser [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo II]] avrebbe assunto il trono<ref name="RiseFall">William Shirer, ''The Rise and Fall of the Third Reich'' (Touchstone Edition) (New York: Simon & Schuster, 1990)</ref>.
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=== Politica estera ===
La politica estera di Brüning ebbe due obbiettivi: riduzione degli oneri delle riparazioni di guerra, anche per evitare che i sacrifici imposti alla popolazione fossero perduti, e il raggiungimento della parità con le altre potenze nella questione del riarmo.
A tale scopo, nel 1930, rispose ad un'iniziativa di [[Aristide Briand]] per formare gli [[Stati Uniti d'Europa]] e tentò di promuovere, l'anno seguente, l'unione doganale tra [[Germania]] e [[Austria]], non riuscendoci per l'opposizione francese.
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| Evento
! Importo in miliardi di Marchi d'oro
! Importo equivalente in dollari USA
! Importo in miliardi di dollari USA, anno [[2013]]<ref> Per il tasso di inflazione si osservi, [http://www.minneapolisfed.org/community_education/teacher/calc/hist1800.cfm Consumer Price Index (estimate) 1800–2008]. Federal Reserve Bank of Minneapolis.</ref>
|-
| Commissione Interalleata 1921
| align=center | 269
| align=center | 64.0
| align=center | 824
|-
| [[Piano Young]] 1929
| align=center | 112
| align=center | 26.6
| align=center | 356
|-
| [[Conferenza di Losanna (1932)|Conferenza di Losanna]] 1932
| align=center | 20
| align=center | 4.8
| align=center | 85
Riga 146:
=== La rielezione di Hindenburg e la caduta di Brüning ===
Per quanto non fosse disposto ad un altro mandato, Hindenburg, cambiò idea ottenendo un vasto appoggio da parte dello stesso Brüning, del zentrum e dei socialdemocratici definendolo una "venerata personalità storica" e "il custode della costituzione".
Dopo due turni di votazione, Hindenburg, vinse largamente sul suo avversario principale [[Adolf Hitler]] per quanto egli stesso, tuttavia, considerò vergognoso essere stato rieletto con i voti dei cattolici e dei rossi e la sua salute, sempre più precaria, lo metteva in completa balia della sua cerchia.
Riga 158:
=== Dopo le dimissioni ===
Dopo le sue dimissioni, Brüning fu invitato da [[Ludwig Kaas]] di assumere la leadership del [[Zentrum]], ma l'ex cancelliere declinò, esortando Kaas a restare nel suo ruolo.
Brüning si oppose alla politica del suo successore e compagno di partito, [[Franz von Papen]], di ristabilire contatti con i nazisti, negoziando con [[Gregor Strasser]].
La sua opposizione ai nazisti rimase ferma anche quando [[Adolf Hitler]] divenne cancelliere il [[30 gennaio]] del [[1933]] e indisse nuove elezioni per il marzo 1933.
A seguito dell'[[Incendio del Reichstag]], Brüning definì la legge delega che conferiva ad Hitler i pieni poteri, anche noto come [[Decreto dei pieni poteri]], come la "risoluzione più mostruosa mai domandata ad un parlamento" ma ciò nonostante votò a favore, forzato dalla disciplina di partito e con l'assicurazione che lo [[Zentrum]] non sarebbe stato sciolto.
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== Gli ultimi anni e le memorie ==
Nel [[1934]], a seguito di una soffiata che lo avvisava del suo probabile arresto, Brüning fuggì in [[Olanda]] donde partì per [[Regno Unito]]; nel 1935 si trasferì negli Stati Uniti. Nel [[1939]] divenne professore di scienze politiche ad [[Harvard Law School|Harvard]] dove tentò di mettere in guardia l'opinione pubblica americana dei piani di espansione di Hitler e del rischio sovietico.
Nel [[1951]] si stabilì a [[Colonia]] nella [[Germania Ovest]] dove ottenne una cattedra presso l'[[Università di Colonia]] fino al suo ritiro due anni dopo.
Insoddisfatto della politica di [[Konrad Adenauer]], tornò negli Stati Uniti, dedicandosi alla revisione delle sue memorie (comprendono gli anni dal 1918 al 1934).
Riga 194:
*[[Paul Moldenhauer]] (DVP) — Ministro delle Finanze
*[[Adam Stegerwald]] (Z) — Ministro del Lavoro
*[[Johann Viktor Bredt]] (Economy Party) - Ministro della Giustizia
*[[Wilhelm Groener]] (Indipendente) — Ministro della Difesa
*[[Georg Schätzel]] ([[Partito del popolo bavarese|BVP]]) — Ministro delle Poste
*[[Theodor von Guérard]] (Z) — Ministro dei Trasporti
*[[Martin Schiele]] ([[DNVP]]) — Ministro dell'Agricoltura
*[[Gottfried Reinhold Treviranus (politico)|Gottfried Reinhold Treviranus]] [[Partito conservatore del popolo|KVB]] — Ministro delle Aree Occupate
;Cambiamenti
*3 maggio 1930 — Bredt si dimette da ministro della giustizia; subentra [[Curt Joël]].
*26 giugno 1930 — Dietrich succede a Moldenhauer come ministro delle Finanze. [[Ernst Trendelenburg]] subentra a Dietrich quale ministro dell'Economia, facente funzioni.
Riga 215:
*[[Curt Joël]] (indipendente) — Ministro della Giustizia
*[[Georg Schätzel]] (BVP) — Ministro delle Poste
*[[Gottfried Reinhold Treviranus (politico)|Gottfried Reinhold Treviranus]](KVB) — Ministro dei Trasporti
*[[Martin Schiele]] (CNBL) — Ministro dell'Agricoltura
;Cambiamenti
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