Psicologia umanistica: differenze tra le versioni

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== Maslow ==
Se[[Abraham RogersMaslow]] rappresentaè unforse esponenteil dipiù spiccobrillante della Psicologia umanistica, molti altri possono essere annoverati tra i teoriciesponente di questoquesta movimento, definito da [[Abrahamlui Maslow]] come ladefinito "''Terza Forza''forza", dellain psicologia; cioè un'alternativa alle due psicologie allora imperanti, la [[psicoanalisi]] classica ed il [[comportamentismo]] positivistico. Oltre al già citato Maslow, forse il più brillante esponente di questo movimento, si sono messi in luce [[Jacob Levi Moreno]], [[Erich Fromm]], [[Fritz Perls]], [[Alexander Lowen]], [[Rollo May]], [[Roberto Assagioli]], [[Viktor Frankl]] e molti altri.
 
L'idea centrale che coagula l'operato di scuole e autori per tanti versi divergenti, nella grande corrente della psicologia umanistica, è il tentativo di definire un nuovo concetto di "salute". L'individuo "sano", in questa prospettiva, sarebbe colui che giunge alla propria "autorealizzazione", al pieno sviluppo delle proprie potenzialità, colui che diventa ciò che è, e non un semplice "adattato". Maslow afferma:
Per certi versi, è difficile distinguere la corrente umanistica, marcatamente americana, dalla [[Psicologia esistenziale]], di derivazione europea. In effetti, molti esperti, in riferimento alla Terza Forza, parlano in genere di ''Psicologia Esistenziale-Umanistica''.
 
"In sostanza respingo deliberatamente la nostra presente, e troppo facile, distinzione tra malattia e salute, almeno per quanto riguarda i sintomi superficiali. Essere ammalati significa forse accusare sintomi? Ebbene, sostengo che la malattia può consistere nel non accusare alcun sintomo quando dovrei accusarlo. E la salute, significa esser privi di sintomi? Lo nego. Quale dei nazisti ad Auschwitz o a Dachau era in buona salute? Quelli con la coscienza tormentata, o quelli la cui coscienza appariva loro chiara, limpida serena? In quella condizione, una persona profondamente umana era possibile non avvertisse conflitto, sofferenza, depressione, furia e così via? In una parola, se mi direte di avere un problema di personalità, prima di avervi conosciuto meglio non sarò affatto certo se dovrò dirvi 'bene!' oppure 'mi dispiace'".
 
In questa direzione, lo stesso autore, in ''Motivazione e personalità'', ha descritto una serie di tratti che a suo parere connotano le persone in via di autorealizzazione, cioè coloro che vanno oltre la 'normalità', coloro che sono realmente "sani". Questi individui manifestano caratteristiche che vanno da una più accurata percezione della realtà all'assenza di atteggiamenti difensivi e artificiosi, da una fondamentale semplicità e naturalezza, ad una maggiore capacità di distacco e autonomia dall'ambiente, da un'intelligenza critica e creativa, ad una disposizione ad instaurare relazioni più collaborative, ricche e liberanti, e così via.
 
== Un nuovo concetto di salute psichica ==