Psicologia umanistica: differenze tra le versioni

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In questa direzione, lo stesso autore, in ''Motivazione e personalità'', ha descritto una serie di tratti che a suo parere connotano le persone in via di autorealizzazione, cioè coloro che vanno oltre la 'normalità', coloro che sono realmente "sani". Questi individui manifestano caratteristiche che vanno da una più accurata percezione della realtà all'assenza di atteggiamenti difensivi e artificiosi, da una fondamentale semplicità e naturalezza, ad una maggiore capacità di distacco e autonomia dall'ambiente, da un'intelligenza critica e creativa, ad una disposizione ad instaurare relazioni più collaborative, ricche e liberanti, e così via.
 
== Altri protagonisti ==
== Un nuovo concetto di salute psichica ==
 
Altre scuole psicologiche inquadrabili nel paradigma umanista<ref>Si veda G. Nardone – A. Salvini, ''Dizionario internazionale di psicoterapia'', 2011, in particolare il primo capitolo sugli otto paradigmi della psicoterapia</ref>, o che ne hanno subito l’influenza, sono:
L'idea centrale che coagula l'operato di scuole e autori per tanti versi divergenti, nella grande corrente della psicologia umanistica, è il tentativo di definire un nuovo concetto di "[[salute]]". L'individuo "sano", in questa prospettiva, sarebbe colui che giunge alla propria "autorealizzazione", al pieno sviluppo delle proprie potenzialità, colui che ''diventa ciò che è'', e non un semplice "adattato". Maslow afferma:
* la logoterapia di [[Viktor Frankl]]* la psicosintesi di [[Roberto Assagioli]]
 
* la psicoanalisi umanista di [[Erich Fromm]]* la psicologia della Gestalt di [[Fritz Perls]]
"In sostanza respingo deliberatamente la nostra presente, e troppo facile, distinzione tra [[malattia]] e salute, almeno per quanto riguarda i [[sintomi]] superficiali. Essere ammalati significa forse accusare sintomi? Ebbene, sostengo che la malattia può consistere nel non accusare alcun sintomo quando dovrei accusarlo. E la salute, significa esser privi di sintomi? Lo nego. Quale dei [[nazisti]] ad [[Auschwitz]] o a [[Campo di concentramento di Dachau|Dachau]] era in buona salute? Quelli con la coscienza tormentata, o quelli la cui coscienza appariva loro chiara, limpida serena? In quella condizione, una persona profondamente umana era possibile non avvertisse conflitto, sofferenza, depressione, furia e così via? In una parola, se mi direte di avere un problema di [[personalità]], prima di avervi conosciuto meglio non sarò affatto certo se dovrò dirvi 'bene!' oppure 'mi dispiace'".
* l’analisi transazionale di [[Eric Berne]]
 
* la psicologia esistenziale di [[Ludwig Biswanger]], che a differenza delle scuole americane, si è sviluppata in Europa
In questa direzione, lo stesso autore, in ''Motivazione e personalità'', ha descritto una serie di tratti che a suo parere connotano le persone in via di ''autorealizzazione'', cioè coloro che vanno oltre la 'normalità', coloro che sono realmente "sani". Questi individui manifestano caratteristiche che vanno da una più accurata percezione della realtà all'assenza di atteggiamenti difensivi e artificiosi, da una fondamentale semplicità e naturalezza, ad una maggiore capacità di distacco e autonomia dall'[[ambiente]], da un'[[intelligenza]] critica e creativa, ad una disposizione ad instaurare relazioni più collaborative, ricche e liberanti, e così via.
* [[Rollo May]], che sta a metà tra la corrente umanista ed esistenzialista
* la scuola “classica” di psicologia analitica di [[Marie Louise Von Franz]]
 
==Note==