Scotti-Isotta-Fraschini 20/70: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
Riga 60:
|Ref = ''Le armi della fanteria italiana nella seconda guerra mondiale'', Nicola Pignato.
}}
La '''Scotti-Isotta Fraschini 20/70'''<ref>Secondo la nomenclatura italiana dell'epoca, la prima cifra indicava il calibro espresso in [[millimetro|millimetri]], mentre la seconda cifra dopo la barra indicava la lunghezza della canna espressa in calibri.</ref><ref>La ''Scotti-IF 20/70'' nella bibiografiabibliografia soprattutto anglosassone è spesso denominata Scotti-IF '''20/77'''. Nella nomenclatura italiana infatti veniva considerata la lunghezza solo della parte rigata della canna, escludendo quindi la camera di scoppio. In quelle [[anglosassone]] e germanica invece veniva considerata la canna completa. Quindi nel nome italiano la lunghezza risultava spesso inferiore di 3-5 calibri (7 in questo caso specifico).</ref> era un [[cannone]] [[mitragliera]] [[italia]]no. Era un'arma multiruolo, che poteva essere utilizzato sia come in funzione [[contraerea]] che [[controcarro]], disponibile sia in affusti terrestri che [[cannone navale|navali]].
 
== Sviluppo ed impiego ==