Bioclimatologia medica: differenze tra le versioni
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L’aumento di temperatura media del globo, che si stima possa essere di 1,5 - 4 gradi nei prossimi cento anni (scenario IPCC), potrebbe innescare una notevole espansione delle malattie tropicali verso nord e verso sud, dalle regioni dove sono ora endemiche, invadendo territori che per il momento ne sono del tutto o quasi esenti. Si può quindi affermare che gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute umana possono/potranno essere di tre tipi:
* danni alla salute causati dall’aumento continuo degli inquinanti nell’atmosfera, in modo particolare il biossido di carbonio (CO2), il metano (NH4), il biossido di zolfo (SO2), i clorofluorocarburi ed alcuni altri gas-serra, che intervengono con forza nei mutamenti climatici a lungo termine, anche per la loro lunga persistenza in atmosfera.▼
* gravi conseguenze alla salute umana di tipo traumatico, infettivo, nutrizionale, psicologico ed altri ancora possono essere determinate dalla progressiva debilitazione fisica e demoralizzazione psicologica di intere popolazioni, specie le più povere e meno evolute, che non posseggono neppure i mezzi per far fronte a qualsiasi tipo di calamità, a volte anche relativamente poco importanti nei paesi industrializzati, costrette in più a esodi a volte di proporzioni bibliche.▼
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==Gli indici biometeoclimatici==
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