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== Struttura ==
Nel 1983 fu scoperto, in un giacimento di tipo [[lagerstätte|Konservat-lagerstätten]], in strati del [[Carbonifero]] inferiore]] della [[Scozia]], un esemplare completo, con tanto di apparato conodonte.<ref>Briggs, D. E. G., Clarkson, E. N. K., and Aldridge, R. J. (1983). ''The conodont animal''. Lethaia, 20, 1-14.</ref> ''[[Clydagnathus windsorensis]]'', questo il nome scientifico, permise di chiarire molti punti oscuri legati a questi animali: l'animale conodonte era lungo quattro centimetri circa, fornito di un corpo vermiforme allungato e di una testa bulbosa.
 
Il corpo ricorda molto quello degli attuali [[Cephalochordata|anfiossi]], con tanto di [[notocorda]] e [[miotomo|muscolatura segmentata]]. Pochi anni più tardi, in strati dell'[[Ordoviciano]] del [[Sudafrica]], venne alla luce un secondo esemplare di dimensioni maggiori denominato ''[[Promissum pulchrum]]''; esso raggiungeva i 40 cm di lunghezza.<ref name=Gabbott1995>{{Cita pubblicazione|titolo=A giant conodont with preserved muscle tissue from the Upper Ordovician of South Africa|rivista=Nature|anno=1995|nome=S.E.|cognome=Gabbott|coautori=R. J. Aldridge, J. N. Theron|volume=374|pagine=800–803|doi=10.1038/374800a0|numero=6525}}</ref>