Pietro II di Jugoslavia: differenze tra le versioni

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| altri titoli =
| nome completo =Petar Karađorđević
| predecessore =[[Alessandro I di Jugoslavia|Alessandro I]]
| successore = [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|monarchia abolita]]
| consorte =[[Alessandra di Grecia (1921-1993)|Alessandra di Grecia]]
| figli =[[Alessandro II di Jugoslavia|Alessandro]]
| casa reale =[[Karađorđević]],
| padre =[[Alessandro I di Jugoslavia|Alessandro I]]
| madre =[[Maria di Jugoslavia|Maria di Romania]]
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|Attività = re
|Epoca =
|Nazionalità = jugoslavo
|PostNazionalità =
|FineIncipit = fu l'ultimo re del [[Regno di Jugoslavia]]
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== Biografia ==
 
Era figlio di [[Alessandro I di Jugoslavia|Alessandro I]] e della [[Maria di Jugoslavia|Principessa Maria]]. Sposò la [[Alessandra di Grecia (1921-1993)|Principessa Alessandra di Grecia e Danimarca]], a [[Londra]] nel [[1944]]. Il loro figlio, l'erede al trono [[Alessandro II di Jugoslavia|principe Alessandro]], nacque nel [[1945]].
 
La sua educazione cominciò al Palazzo Reale e poi continuò alla Sandroyd School in [[Regno Unito|Inghilterra]], che lasciò all'assassinio del padre nel [[1934]]. Pietro II (''Petar II''), della dinastia dei [[Karađorđević]], salì al trono nel [[1934]] dopo l'assassinio del padre [[Alessandro I di Jugoslavia|Alessandro I]] durante una visita di stato in [[Francia]], sotto un consiglio di reggenza guidato dal cugino di suo padre, il [[Paolo Karađorđević|principe Paolo]].
 
Nonostante Pietro II e i suoi consiglieri si opponessero alla [[Germania nazista]], temevano anche che se [[Adolf Hitler|Hitler]] avesse attaccato la [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]], la [[Regno Unito|Gran Bretagna]] non sarebbe stata in reale condizione di aiutare la nazione. Per la sicurezza del paese, dichiararono che la [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]] avrebbe aderito al [[Patto Tripartito]]. Il [[27 marzo]] [[1941]], Pietro II fu proclamato maggiorenne e partecipò ad un colpo di stato supportato dagli [[Regno Unito|inglesi]], in opposizione alla firma del Consiglio di Reggenza al [[Patto Tripartito]].
 
Rimandando l'[[Operazione Barbarossa]] la [[Germania]] attaccò simultaneamente la [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]] e la [[Grecia]]. Dal [[6 aprile]], la [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] rase al suolo [[Belgrado]] in tre giorni e tre notti. In una settimana, la [[Germania nazista|Germania]], la [[Bulgaria]], l'[[Ungheria]] e l'[[Italia]] invasero la [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]] e il governo fu costretto ad arrendersi il [[17 aprile]]. La [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]] venne divisa per soddisfare le richieste italiane, bulgare, ungheresi e tedesche, ed uno [[stato fantoccio]] [[Stato Indipendente di Croazia|croato]] venne proclamato.
 
Pietro II fu costretto a lasciare il paese con il governo iugoslavo, seguendo l'invasione dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]]: all'inizio si rifugiò in [[Grecia]], poi a [[Gerusalemme]] e quindi al [[Il Cairo|Cairo]]. Si diresse in [[Regno Unito|Inghilterra]] nel giugno [[1941]], dove si unì a numerosi governi in esilio dall'[[Europa]] occupata. Pietro completò la sua educazione all'[[Università di Cambridge]] e si unì alla [[Royal Air Force|RAF]].
{{Karađorđević}}
Nonostante il collasso dell'esercito iugoslavo, si erano formati due gruppi di resistenza rivali. Il primo erano i [[Cetnici]], guidati dal generale filo monarchico [[Draža Mihailović]], il Ministro della Difesa del governo in esilio. L'altro erano i Partigiani Rivoluzionari guidati dal comunista [[Josip Broz Tito]]. Gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] inizialmente supportarono Mihailović, poi diedero il loro aiuto a Tito.
 
Pietro II venne deposto dopo la [[Seconda guerra mondiale]] dall'Assemblea costituente iugoslava il [[29 novembre]] [[1945]], mentre era ancora in esilio. Pietro II non abdicò mai. Dopo la guerra si stabilì negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Morì a [[Denver]] il [[3 novembre]] [[1970]] dopo un trapianto di [[fegato]] non riuscito. Venne seppellito nel Monastero di San Sava a [[Libertyville (Illinois)|Libertyville]] nell'[[Illinois]], fino al 22 gennaio 2013 quando le sue spoglie sono ritornate nel paese natio con tutti gli onori pubblici.<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/01/22/Serbia-tornano-onori-resti-ultimo-re_8121123.html www.ansa.it]</ref><ref>[http://www.ilmattino.it/flashnews.php?file=2013-01-22_122901120.txt www.ilmattino.it]</ref>
 
Suo figlio, il [[Alessandro II di Jugoslavia|principe Alessandro II]], erede al trono, reclama il trono serbo. Il fratello minore di Pietro II, il [[Tomislavo Karađorđević|principe Tomislavo]] era in precedenza l'erede al trono.
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| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Jevrem Nenadovič
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| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Jovanka Milovanovič
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| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br /> [[Zorka del Montenegro]]
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{{Onorificenze
|immagine=Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|collegamento_onorificenza=Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|motivazione=
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{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di gran Croce SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
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{{Onorificenze
|immagine=Gran croce OCI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
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==Collegamenti esterni==
*[http://www.royal.rs/album/portraits/port8.htm The Royal Family]
*[http://www.oplenac.rs The Mausoleum of the Serbian Royal Family]
 
{{Box successione
|tipologia=regnante
|precedente=[[Alessandro I di Iugoslavia|Alessandro I]]
|carica=[[Sovrani di Serbia|Re di Jugoslavia]]
|periodo=[[1934]]-[[1945]]
|successivo=Titolo soppresso
|immagine=Flag of the Kingdom of Yugoslavia.svg
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{{Box successione
|tipologia=pretendente al trono
|precedente=Titolo inesistente
|carica=[[Sovrani di Serbia|Pretendente al trono del Regno di Jugoslavia]]
|periodo=[[1945]]-[[1970]]
|successivo=[[Alessandro II di Jugoslavia]]
|immagine=Flag of the Kingdom of Yugoslavia.svg