Tubulo renale: differenze tra le versioni

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Le sostanze che normalmente vengono assorbite sono [[sodio]], [[Calcio (metallo)|calcio]], [[magnesio]], [[bicarbonato]], [[fosfati]] e [[solfati]].
 
Sull'orletto a spazzola sono presenti diversi co-trasportatori, per esempio il co-'''trasportatore (simporto) Na<sup>+</sup>/glucosio e il Na<sup>+</sup>/amminoacidi, queste due sostanze vengono quasi completamente riassorbite a livello di questo tratto del tubulo renale, in particolare nella prima porzione del tubulo prossimale e in minor misura nella seconda. Il sodio che non viene riassorbito con i cotrasportatori viene assorbito da scambiatori (antiporto) Na<sup>+</sup>/H<sup>+</sup> e da simporti Na<sup>+</sup>/HCO<sub>3</sub><sup>-</sup>, che permettono alle cellule del tubulo di ottenere sodio e bicarbonato e secernere nel lume ioni idrogen. Una volta nel lume H<sup>+</sup> si combina con il bicarbonato (HCO<sub>3</sub><sup>-</sup>) per formare acido carbonico (H<sub>2</sub>CO<sub>3</sub>) che a sua volta si dissocia in acqua e anidride carbonica (H<sub>2</sub>O + CO<sub>2</sub>).
 
Ciò che però permette al Na<sup>+</sup> di essere riassorbito nel tubulo prossimale è l'azione della Na<sup>+</sup>/K<sup>+</sup> ATPasi presente a livello della membrana basolaterale delle cellule del tubulo. Questa pompa ionica secerne ioni Na<sup>+</sup> nel liquido interstiziale e porta ioni K<sup>+</sup> all'interno del citoplasma delle cellule tubulari, in questo modo la concentrazione di Na<sup>+</sup> all'interno della cellula rimane bassa e il trasporto del Na<sup>+</sup> dal lume tubulare al citoplasma delle cellule è quindi favorito dal gradiente di concentrazione. Nella seconda parte del tubulo prossimare il sodio diffonde attraverso le giunzioni serrate tra le cellule tubulari seguendo il gradiente del cloro, da cui è attratto data la carica opposta; la concentrazione del cloro infatti aumenta procedendo lungo il tubulo prossimale e ciò ne permette la diffusione del liquido interstiziale. In alternativa, il cloro può anche diffondere per via transcellulare.