Galata (Istanbul): differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il Museo del Mare di Genova|[[Galata - Museo del Mare di Genova]]}}
 
[[File:Galata Tower - Port of Karaköy , 2006.jpg|thumb|250px|Il quartiere di Galata visto dal mare oggi, con la [[Torre di Galata]] (1348) all'apice della [[cittadella (fortezza)|cittadella]] [[Repubblica di Genova|genovese]], sulla sponda nord del [[Corno d'Oro]].]]
 
'''Galata''' (o '''Galatae''' o ancora '''Pera''') è un nucleo storico di [[Beyoğlu]], distretto di [[Istanbul]], la città più grande della [[Turchia]].
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[[File:Galata Tower inscription.jpg|thumb|upright|L'iscrizione sulla Torre di Galata che commemora la consegna delle chiavi della torre da parte dei genovesi a [[Maometto II|Fatih Sultan Mehmed]].]]
 
Storicamente, Galata veniva spesso detta Pera, dal vecchio nome in [[lingua greca]] del posto (''Sykais Peran'', alla lettera: ''Il campo di [[ficoficus carica|fichi]] dall'altra parte''.)
 
Molto più tardi, al tempo dell'[[impero bizantino]], Galata divenne significativa come il luogo della grande [[torre]] da cui si poteva bloccare con uno sbarramento di fuoco l'accesso al Corno d'Oro in tempo di [[guerra]]. Tale torre fu distrutta durante la [[quarta crociata]] ma poi, ricostruita dai [[Genova|genovesi]] come la ''Torre di Cristo'', è sopravvissuta fino ai nostri giorni.
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All'inizio era un quartiere genovese vicino a [[Costantinopoli]]. Nel [[1171]] Galata fu attaccato non si sa da chi e dato alle fiamme: [[Manuele I Comneno]] diede la colpa ai veneziani.
 
Dal [[1273]] al [[1453]], anno in cui fu conquistata dagli [[ottomani]] nell'[[assedio di Costantinopoli (1453)|assedio di Costantinopoli]], Galata (Pera) fu una [[colonia (insediamento)|colonia]] della [[Repubblica di Genova]].
 
Sulla [[Torre di Galata]] è ancora oggi affissa una targa in cui si ricorda come la conquista ottomana della città si concluse solo con la consegna da parte dei "Ceneviz" (Genovesi) delle chiavi della fortificazione.