Pierfrancesco Chili: differenze tra le versioni

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{{Sport motoristici
|categoria= Superbike
|data= [[Campionato mondiale Superbike 1995|1995]]
|anni= 12 (dal [[Campionato mondiale Superbike 1995|1995]] al [[Campionato mondiale Superbike 2006|2006]])
|scuderie= [[Campionato mondiale Superbike 1998|1998]] - [[Ducati Corse]]<br />[[Campionato mondiale Superbike 1999|1999]] al [[Campionato mondiale Superbike 2001|2001]] - [[Team Alstare|Alstare]]<br />[[Campionato mondiale Superbike 2002|2002]] - Ducati NCR<br />[[Campionato mondiale Superbike 2003|2003]] e [[Campionato mondiale Superbike 2004|2004]] - PSG-1<br />[[Campionato mondiale Superbike 2005|2005]] - Klaffi Honda<br />[[Campionato mondiale Superbike 2006|2006]] - D.F.X. Treme
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Viene ricordato come uno dei piloti più rappresentativi del [[mondiale Superbike]], essendo inserito nella [[hall of fame]] del campionato.<ref>[http://www.worldsbk.com/it/ride-worldsbkcom/inside-sbk/hall-of-fame.html hall of fame - dal sito ufficiale del campionato mondiale Superbike]</ref> Nipote di [[Pierluigi Aldrovandi]], inizia a correre con il sostegno dello zio nel [[1982]].
 
==Carriera==
[[File:Pierfrancesco Chili 1990 Japanese GP.jpg|thumb|left|Chili impegnato nel [[Gran Premio motociclistico del Giappone 1990]]]]
La vittoria del [[campionato Europeo Velocità]] del [[1985]] con una [[MBA (moto)|MBA]] 125 apre a Chili le porte del [[motomondiale]], nel quale corre sino al [[Motomondiale 1993|1993]], vincendo 5 GP (uno in [[Classe 500|500]] e quattro in [[Classe 250|250]]).
 
Durante la sua carriera nella [[classe 250]] del [[motomondiale]] è protagonista di un curioso episodio: nel corso del GP di Spagna del 1992, il pilota italiano rallenta ed esulta per la conquista del secondo posto, quando ancora mancava un giro alla conclusione e resosi conto dell'errore dopo parecchi secondi, termina la gara in sesta posizione, per poi sfogarsi in un pianto disperato.
 
Il [[24 aprile]] [[1993]] viene arrestato con l'accusa di [[truffa]] ai danni dello Stato ed altri reati fiscali, per presunte irregolarità sull'utilizzo di finanziamenti pubblici.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/25/arrestato_Chili_campione_motociclismo_accusa_co_0_9304257559.shtml arrestato Chili, campione di motociclismo; l' accusa è di " truffa ai danni dello Stato " - dal sito archiviostorico.corriere.it]</ref> Dopo soli due giorni di [[Prigione|carcere]] dimostra la sua totale estraneità ai fatti (Chili aveva semplicemente prestato delle somme di denaro alle persone che avevano commesso gli illeciti) pertanto il [[27 aprile]] viene immediatamente liberato.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/28/Chili_libero_torna_casa_co_0_9304286943.shtml Chili libero torna a casa - dal sito archiviostorico.corriere.it]</ref>
 
Ritornato a correre regolarmente dopo questa spiacevole parentesi, a fine '93 decide, a causa della chiusura del team Telkor-Valesi per il quale correva, di prendersi un anno sabbatico, per poi passare nel [[Campionato mondiale Superbike 1995|1995]] nel [[mondiale Superbike]] con la [[Ducati 916|Ducati 916 R]] privata del team Gattolone. Nel [[Campionato mondiale Superbike 1998|1998]] ottiene una [[Ducati 916|916]] ufficiale nel team [[Ducati Corse ADVF]] di [[Virginio Ferrari]], lotta per il titolo sino alla penultima gara ad [[TT Circuit Assen|Assen]], quando in gara 2, mentre lottava per la vittoria, incappa in una scivolata all'ingresso dell'ultima chicane. Ne segue un turbolento dopogara, in cui Chili accusa [[Carl Fogarty|Fogarty]] di aver tentato di buttarlo fuori pista.<ref>[http://www2.raisport.rai.it/news/sport/moto/199809/08/35f47f9503aa3/ Caduta di stile Chili scivola, spinge la moto al traguardo, si sente male e poi cerca di fare male! - da raisport.rai.it]</ref>
 
L'[[Campionato mondiale Superbike 1999|anno successivo]] passa alla [[Suzuki GSX-R750]] nel team [[Alstare Corona Suzuki]], portando alla squadra le prime vittorie in gara nel [[mondiale Superbike]]. Confermato nello stesso team anche nel [[Campionato mondiale Superbike 2000|2000]], nel [[Campionato mondiale Superbike 2001|2001]] vince una gara, poi nel [[Campionato mondiale Superbike 2002|2002]] torna alla [[Ducati Corse|Ducati]] con la [[Ducati 998|998 RS]] del team Ducati NCR Axo. L'[[Campionato mondiale Superbike 2003|anno dopo]] rimane sulla [[Ducati 998|998]] ma con il team PSG-1, con cui vince a [[Laguna Seca]]. Nel [[Campionato mondiale Superbike 2004|2004]] rimane nella stessa squadra, scegliendo di continuare a gareggiare con la [[Ducati 998|998]] in quanto sulla nuova [[Ducati 999|999]] non trova il giusto feeling. La scelta si rivela azzeccata in quanto lotta per il titolo fino alla penultima gara ed a [[Misano World Circuit|Misano Adriatico]] ottenne il suo 17° successo in gara.
 
Nel [[Campionato mondiale Superbike 2005|2005]] passa alla [[Honda CBR 1000RR]] nel team Klaffi Honda, ma non ottiene neanche un podio ed alla seconda gara, a [[Phillip Island]] in [[Australia]], in un incidente si rompe la stessa spalla lesionata nel [[Campionato mondiale Superbike 2000|2000]]. Nel [[Campionato mondiale Superbike 2006|2006]] è rimasto sulla [[Honda CBR 1000RR|CBR 1000RR]], passando alla squadra D.F.X. Treme, ma nei test di Misano in una caduta si procura la frattura del bacino. Rientrato dall'infortunio, intorno a metà stagione, Chili annuncia ufficialmente di volersi ritirare al termine della campionato. Sul [[circuito di Magny-Cours]], ultima gara del [[mondiale Superbike]] [[Campionato mondiale Superbike 2006|2006]], saluta tutto il pubblico concludendo definitivamente la propria carriera.