Distruzione mutua assicurata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
RolloBot (discussione | contributi)
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni
Armega (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 38:
 
La teoria fu oggetto di amara [[satira]] nel film di [[Stanley Kubrick]] ''[[Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba]]'' ([[1964]]). Nel film i sovietici dispongono di un ''[[Macchina del giudizio universale|ordigno da fine del mondo]]'' che individua automaticamente ogni attacco nucleare all'Unione Sovietica e di conseguenza distrugge tutta la vita sul pianeta a causa del [[fallout nucleare|fallout]]. Il film mostra anche un comandante impazzito che (inconsapevole del dispositivo sovietico) ordina alla sua squadriglia un attacco nucleare preventivo, scommettendo che l'alto comando sarà costretto ad appoggiarlo lanciando tutto l'arsenale atomico per sopravvivere al contrattacco sovietico. Il film rispecchia situazioni non inverosimili e non inverificabili, in quanto lo stratega nucleare [[Herman Kahn]] aveva effettivamente contemplato un tale ordigno come strategia per garantire la distruzione mutua assicurata. In effetti il film rappresenta un interessante fenomeno esplorato da alcuni teorici: contrariamente alle assunzioni della MAD, una strategia di ''soddisfacimento delle minacce'' - nel quale uno promette di reagire alle minacce dell'altro indipendentemente da quanto questo possa essere razionale - può essere usata da una parte per controllare l'altra. Per avere una possibilità di funzionamento, comunque, la strategia deve essere a conoscenza del nemico, una condizione non soddisfatta nel film di Kubrick, nel quale è per una casualità che non viene espressa (i sovietici mettono in funzione il sistema prima di darne l'annuncio in quanto il loro leader aspettava un'importante ricorrenza per farlo).
 
Altro esempio cinematografico che ben rappresenta gli effetti psicologici della MAD, contemporaneo al precedente, è ''[[A prova di errore]]'', di [[Sidney Lumet]]. Nel film si ipotizza che, a causa di interferenze anomale nelle comunicazioni, una squadra di bombardieri nucleari americani in volo di pattugliamento sull'Alaska riceva per errore l'ordine di bombardare Mosca. Lo stato maggiore americano cercherà in tutti i modi di fermare la missione, arrivando fino a chiedere la collaborazione dei sovietici per abbattere i velivoli prima che essi sgancino gli ordigni nucleari, senza riuscirci. Alla fine, per dimostrare ai sovietici che la missione non era voluta e per scongiurare una guerra termonucleare globale, il presindente americano ordinerà di distruggere New York. Nonostante le denunce di plagio che l'autore e il regista del ''[[Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba]]'' intentarono contro gli autori di ''[[A prova di errore]]'' i film sono sostanzialmente differenti, visto che quest'ultimo non è assolutamente satirico ma girato in chiave molto realistica e drammatica.
 
Un altro esempio di film dove viene presa in considerazione la MAD è ''[[Wargames - Giochi di guerra]]'', dove un ragazzino rischia di alterare il fragile stato di quiete tra USA e URSS quando, violando il sistema di protezione del sistema informatico della difesa americana e credendo di essere all'interno di un computer di una società di videogiochi, lancia una [[simulazione]] di un gioco di guerra denominato "guerra termonucleare globale". Il [[supercomputer]] del [[NORAD]] (North American Aerospace Defense Command) inizia a ricevere allarmi su attacchi missilistici sovietici e dà automaticamente inizio alle procedure per un contrattacco. Solo alla fine viene scoperto il fatto della simulazione, ma ormai è troppo tardi per revocare la procedura con un comando manuale. L'unico modo per interrompere tale processo diventa quello di fare giocare il computer contro sé stesso, facendolo arrivare alla conclusione che "l'unica mossa vincente è quella di non giocare".