Richard O'Connor: differenze tra le versioni
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===Vittoria completa in Cirenaica===
Al'inizio della seconda guerra mondiale, Richard O'Connor, ufficiale esperto e stimato negli ambienti dell'[[British Army|Esercito inglese]] e in precedenza impegnato nel comando di una brigata leggera nell'[[India]] nord-occidentale, era al comando delle forze britanniche nella [[Palestina]] meridionale.<br>
Nel
[[File:6 inch howitzers Tobruk Jan 1941 AWM 005610.jpeg|thumb|left|220px|[[obice|Obici]] britannici da 6 pollici bombardano la piazzaforte italiana di [[Tobruk]] nel gennaio 1941.]]
Dopo l'entrata in guerra dell'[[Italia]] e la successiva avanzata delle forze nemiche in Egitto fino a [[Sidi Barrani]], O'Connor manovrò con abilità i suoi reparti, organizzando una riuscita ritirata manovrata e infliggendo perdite con alcune rapide puntate meccanizzate contro le lente colonne del nemico.<br>
Durante la pausa operativa da
Nei successivi due mesi, dopo questo primo clamoroso successo, il generale O'Connor diede prova di notevole energia e di grande abilità nella manovra di forze corazzate aggirando sistematicamente le fortezze italiane ([[Bardia]], [[Tobruk]], [[Derna (Libia)|Derna]]), combinando opportunamente forze corazzate, fanteria, artiglieria e aviazione, e completando a [[Battaglia di Beda Fomm|Beda Fomm]], con una riuscita manovra di accerchiamento compiuta dalla "[[Combe Force]]" guidata, appunto, dal Generale di Brigata [[John Combe]], la distruzione della intera [[10ª Armata (Regio Esercito)|10ª Armata italiana]].
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=== Cattura e prigionia ===
Dopo la vittoria, O'Connor venne richiamato al [[Il Cairo|Cairo]] per riorganizzare le sue forze ormai esauste in vista di una successiva avanzata in [[Tripolitania]], mentre la difesa della Cirenaica venne affidata ai deboli e inesperti reparti appena giunti dall'Inghilterra e affidati al generale [[Philip Neame]]; la successiva controffensiva dell'
[[File:O'Connor Captured.jpg|250px|thumb| Il generale O'Connor (al centro, in secondo piano) con il [[brigadier generale]] [[John Frederick Boyce Combe|Combe]] (a sinistra) con il generale [[Philip Neame]] (al centro), e il [[maggior generale]] [[Michael Gambier-Parry]] (a destra) dopo la cattura da parte tedesca, il
Il generale Neame, nuovo alla guerra del deserto, venne sorpreso dalle abili manovre tedesche e quindi il generale [[Archibald Wavell]], comandante supremo del Teatro del [[Medio Oriente]], decise di inviare precipitosamente O'Connor sul fronte combattente per aiutarlo a controllare la situazione e consigliarlo.<br>
Malaguratamente, appena giunto con i suoi collaboratori nei pressi di [[Derna (Libia)|Derna]], il generale O'Connor sarebbe stato catturato (per un errore di direzione da parte del suo autista) da una pattuglia di avanguardia tedesca, la notte del
Il generale O'Connor trascorse quindi oltre due anni in un campo italiano di prigionia presso [[Vincigliata]], dal quale fu liberato solo dopo l'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]], rifugiandosi negli appennini romagnoli con altri generali ed ufficiali britannici, tra cui il citato generale Combe.
Con l'aiuto dei [[Partigiani]] romagnoli ed in particolare di [[Torquato Nanni]], [[Tonino Spazzoli]] e [[Bruno Vailati]], O'Connor riuscì a rientrare in patria nel
=== Campagna in Europa nord-occidentale ===
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