Collocazione (linguistica): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 5:
In linguistica una collocazione è un'associazione abituale e privilegiata di due o più parole all'interno di una frase.
La caratteristica delle collocazioni è il legame immotivato o imprevedibile tra i due costituenti, sostanzialmente consolidato dall'uso e non dettato da regole<ref name="P. Tiberii, 3">Paola Tiberii, ''Dizionario delle collocazioni. Le combinazioni delle parole in italiano'', [[Zanichelli]], 2012, p. 3</ref>.
==Esempi che illustrano le caratteristiche delle collocazioni==
Prendiamo, ad esempio, l'espressione "''bandire un concorso''". L'abbinamento di "''bandire''" alla parola "''concorso''", rispetto ad altri potenziali concorrenti quali ad esempio "''lanciare''" non è deducibile con un ragionamento logico. Tuttavia tale binomio viene percepito come l'unico possibile dal parlante di [[madrelingua]]. Nel classico caso della conversazione telefonica disturbata il parlante che dovesse udire solo la parola ''bandire'' sarebbe immediatamente in grado di colmare la lacuna e ricostruire il sintagma completo, ''bandire un concorso''.
Riga 19:
== Importanza linguistica ==
La conoscenza delle collocazioni è fondamentale per la [[Competenza linguistica|padronanza di una lingua]] e per raggiungere un livello avanzato
D'altro canto, l'indulgere eccessivamente all'uso di collocazioni, soprattutto attingendo a quelle più abusate, può risultare in un impigrimento della lingua e della verve comunicativa<ref name="S. Novelli"/>. È il caso, ad esempio, di associazioni così stereotipate e usurate da poter essere considerate dei [[tormentone|tormentoni]], come «folla plaudente, mix esplosivo, vedova inconsolabile, lamiere contorte, criminali incalliti, sforzo spasmodico, svantaggio immeritato, fermo monito, unanime cordoglio, piacevole sorpresa, inutili recriminazioni», ecc.<ref name="S. Novelli">[[Silverio Novelli]], Recensione al ''Dizionario delle collocazioni'' di Paola Tiberii (ed. 2012)</ref>
|