Juan María Bordaberry: differenze tra le versioni

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== Condanne e detenzioni ==
Bordaberry è indagato dalla [[giustizia]] uruguaiana per [[crimini contro l'umanità]] complicità nel [[colpo di Stato]], di violazione della [[Costituzione]] e come mandante di sequestri e sparizioni di oppositori politici. Il [[16 novembre]] del [[2006]], fu sottoposto al processo per questi crimini, insieme al suo primo ministro, [[Juan Carlos Blanco]]. Il giudice Roberto Timbal lo ha accusato dell'assasinioassassinio dei parlamentari [[Zelmar Michelini]] e [[Héctor Gutiérrez Ruiz]] accaduti nel [[1976]], quando si erano rifugiati a [[Buenos Aires]], e di due ex politici rifugiatisi in [[Argentina]], degli ex guerriglieri [[tupamaros]] [[Rosario Barredo]] e [[William Whitelaw]] per quanto riguarda la Operazione Condor. Bordaberry fu condannato al carcere preventivo.
 
Il [[20 dicembre]] [[2006]] il giudice Graciela Gatti lo sottomise a processo imponendogli il carcere preventivo per l'assassinio Ubagessner Chávez Sosa e Fernando Miranda, i cui corpi sono stati trovati nel [[2005]] durante degli scavi, Luis E. González, Juan M. Brieba, Carlos Arévalo, Julio Correa, Otermín Montes de Oca, Horacio Gelós Bonilla, José Arpino Vega ed Eduardo Pérez Silveira ([[prigioniero politico|detenuti politici]] ancora dati per scomparsi, ma ritenuti morti dal giudice), fatti occorsi durante il suo periodo di [[dittatura|governo dittatoriale]]. Il giudice Gatti dichiarò inoltre che il [[golpe]] che Bordaberry attuò il [[27 giugno]] [[1973]] sarebbe stata la base per un'accusa di "attentato alla Costituzione". Per questo fatto, il [[10 febbraio]] [[2010]] è stato condannato a 30 anni di carcere.