Charles-Émile Reynaud: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = francese
|Immagine = Reynaud.jpg
|Didascalia = Charles-Émile Reynaud
}} Fu inventore del [[prassinoscopio]], del [[teatro ottico]], fu un precursore del [[film d'animazione|cinema d'animazione]] e un pioniere del [[cinema stereoscopico]].
 
== Biografia ==
[[ImmagineFile:Emile Reynaud RA.jpg|thumb|right|180px|Charles-Émile Reynaud]]
Émile Reynaud ricevette una educazione impartita personalmente dai genitori; in particolare dalla madre, che
seguiva le teorie pedagogiche di [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]]. Nella bottega di suo padre, Benoît-Claude-Brutus Reynaud, incisore di medaglie e orologiaio, apprese la meccanica di precisione. Da sua madre, Marie-Caroline Bellanger, [[acquerello|acquerellista]] allieva di [[Pierre-Joseph Redouté]], apprese la tecnica del disegno che gli sarebbe risultata utile in seguito. A tredici anni costruì prima un [[teatro d'ombre]], poi un [[motore a vapore]] in miniatura.
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=== Il prassinoscopio ===
[[ImmagineFile:Lanature1879_praxinoscope_reynaud.png|thumb|150px|right|Il prassinoscopio]]
{{Vedi anche|Prassinoscopio}}
 
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Reynaud si interessò a questo argomento attraverso riviste scientifiche dell'epoca quali ''La nature'', e si propose di escogitare un metodo per evitare l'oscuramento delle immagini in movimento causato dalle fessure che lasciavano entrare poca luce. Riuscì a risolvere il problema nel [[1876]] sostituendo le fessure di uno zootropio con un prisma di specchi che riflettono le immagini, inserito al centro dell'apparecchio: in questo modo l'immagine in movimento risultava molto più luminosa, e poteva essere osservata facilmente da numerose persone. Nel dicembre [[1877]] brevettò l'apparecchio con il nome di [[prassinoscopio]] (''praxinoscope'', in [[Lingua francese|francese]]). Lo strumento ebbe grande successo e Reynaud tornò a stabilirsi a Parigi, a rue Rodier 58 nel [[IX arrondissement di Parigi|IX arrondissement]], dove si dedicò al montaggio, alla commercializzazione e allo sviluppo del suo prassinoscopio, che ottenne anche una menzione speciale presso l'[[Esposizione Universale]] di Parigi nel [[1878]].
 
Il [[21 ottobre]] [[1879]] a Parigi sposò Marguerite Rémiatte con cui ebbe in seguito due figli, Paolo (nato nel [[1880]]) e André ([[1882]]). Lo stesso anno Reynaud perfezionò il prassinoscopio, inventando un nuovo apparecchio, il [[prassinoscopio teatro]]. In questo dispositivo, grazie ad un gioco di trasparenze tra vetri, le figure in movimento potevano sovrapporsi ad un fondale fisso. Il nuovo giocattolo ottico, però, poteva essere visto da una sola persona alla volta, non permettendo visioni collettive, cosa che Reynaud risolse nel [[1880]] attraverso il [[prassinoscopio da proiezione]], dove i personaggi in movimento e il fondale fisso venivano proiettati su uno schermo grazie a una [[lanterna magica]].
 
=== Il teatro ottico ===
[[File:Theatreoptique.jpg|thumb|200px|Émile Reynaud manovra il [[teatro ottico]]]]
{{Vedi anche|Fotopittura animata|Pantomima luminosa|Teatro ottico}}
Nel [[1889]], Emile Reynaud mise a punto il suo [[teatro ottico]] con il quale propose al pubblico del museo Grévin di [[Parigi]], a partire dal [[28 ottobre]] [[1892]], i suoi brevi [[Cartone animato|disegni animati]], che chiamò ''[[pantomima luminosa|pantomime luminose]]'' e, in seguito, le sue ''[[fotopittura animata|fotopitture animate]]'', sequenze di fotografie animate stampate su vetro.
 
Fino all'[[8 febbraio]] del [[1900]]<ref name="victorian">{{en}} [http://www.victorian-cinema.net/reynaud.htm Charles-Émile Reynaud] in Who's Who of Victorian Cinema</ref> oltre 500.000 persone assisteranno a queste proiezioni<ref name="campagnoni" /> . Il teatro ottico si presentava come la naturale evoluzione del prassinoscopio a proiezione: una lunga serie di "[[Fotogramma|fotogrammi]]", dipinti su vetro e uniti da due strisce di [[cuoio]], avvolta in due grandi bobine, permetteva per la prima volta una animazione con inizio, svolgimento e conclusione, passando così dalla breve animazione ciclica al racconto compiuto.
 
Successivamente alla presentazione di ''[[Guillaume Tell (film 1896)|Guillaume Tell]]'', le proiezioni di pantomime luminose e fotopitture animate, le due forme di spettacolo venivano presentate assieme. L'ultima proiezione avvenne il [[28 febbraio]] [[1900]].
 
=== Il declino ===
L'arrivo del ''[[Cinématographe]]'' dei [[fratelli Lumière]] nel [[1895]], determinò la fine delle proiezioni al museo Grévin e il declino dell'impresa di fabbricazione di giocattoli ottici di Reynaud, tanto che lui, in preda ad una forte [[disturbo depressivo|depressione]], distrusse con un martello i delicati macchinari del suo teatro ottico, vendendone poi a peso i resti di rame e legno, e una notte di [[gennaio]] del [[1900]] gettò nella [[Senna]] quasi tutte le sue [[Pantomima luminosa|pantomime luminose]] e le sue [[Fotopittura animata|fotopitture animate]]. Dalla distruzione si salvarono solamente ''[[Pauvre Pierrot]]'', ''[[Autour d'une cabine]]'' e alcuni frammenti di altri filmati. Questi ultimi nastri sono stati restaurati e presentati in occasione del centenario del teatro ottico nel [[1992]].
 
Tuttavia ancora nel [[1907]] Émile Reynaud tentò nuovamente di innovare il suo [[prassinoscopio]] attualizzandolo in versione [[stereoscopia|stereoscopica]]: lo [[stereo-cinema]], costituito da una coppia di prassinoscopio posti in verticale e accoppiati a uno [[stereoscopio]], permetteva di animare fotografie stereoscopiche rappresentandosi come precursore del [[cinema tridimensionale]].<ref name="reynaud7" />
 
Vittima di una [[congestione polmonare]], Reynaud entrò nell'ospizio per incurabili di [[Ivry-sur-Seine]] il [[29 marzo]] [[1917]], dove vi rimane fino alla morte, avvenuta il [[9 gennaio]] [[1918]].
 
== Invenzioni ==
[[ImmagineFile:LaNature1908 Stereo-Cinema reynaud.jpg|thumb|right|200px|Lo [[stereo cinema]] di Émile Reynaud]]
* '''[[Prassinoscopio]]''' (''praxinoscope'', [[1876]]): permette di visualizzare una animazione ciclica di dodici immagini attraverso un cilindro sfaccettato di specchi ruotante su di un asse.<ref name="campagnoni">Donata Pesenti Campagnoni, ''Quando il cinema non c'era. Storie di mirabili visioni, illusioni ottiche e fotografie animate'', UTET Università, 2007</ref><ref name="reynaud1">{{fr}} [http://www.emilereynaud.fr/index.php/post/Le-Praxinoscope Le Praxinoscope] su EmileReynaud.fr</ref>
* '''[[Prassinoscopio giocattolo]]''' (''praxinoscope-jouet'', [[1877]]): è un piccolo prassinoscopio dove l'animazione ciclica - destinata ai bambini - è formata da otto disegni al posto degli usuali dodici.<ref name="campagnoni" /><ref name="reynaud2">{{fr}} [http://www.emilereynaud.fr/index.php/post/Le-Praxinoscope-Jouet Le Praxinoscope-Jouet] su EmileReynaud.fr</ref>
* '''[[Prassinoscopio-teatro]]''' (''praxinoscope-théâtre'', [[1879]]): è un prassinoscopio dotato di uno schermo che permette ad uno spettatore singolo di visualizzare l'animazione ciclica sovrapposta ad una scena fissa.<ref name="campagnoni" /><ref name="reynaud3">{{fr}} [http://www.emilereynaud.fr/index.php/post/Le-Praxinoscope-Theatre Le Praxinoscope-Théâtre] su EmileReynaud.fr</ref>
* '''[[Prassinoscopio da proiezione]]''' (''praxinoscope à projection'', [[1880]]): permette di proiettare su di uno schermo una animazione ciclica sovrapposta ad una scena fissa, entrambe le immagini vengono proiettate da una [[lanterna magica]] a due focali.<ref name="campagnoni" /><ref name="reynaud4">{{fr}} [http://www.emilereynaud.fr/index.php/post/Le-Praxinoscope-a-projection Le Praxinoscope à projection] su EmileReynaud.fr</ref>
* '''Striscia di tela''' e '''pellicola dipinta''': con perforazione centrale per il trascinamento, che si svolge da una bobina all'altra, anticipatrice della [[pellicola cinematografica]].<ref name="campagnoni" />
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== Filmografia ==
 
=== Pantomime luminose ===
{{Vedi anche|Pantomima luminosa}}
Charles-Émile Reynaud ha realizzato complessivamente cinque [[Pantomima luminosa|pantomime luminose]].<ref name="reynaud8">{{fr}} [http://www.emilereynaud.fr/index.php/category/Pantomimes-lumineuses Pantomime lumineuses] su EmileReynaud.fr</ref>
* ''[[Un bon bock]]'' ([[1888]])
* ''[[Le clown et ses chiens]]'' ([[1890]])
* ''[[Pauvre Pierrot]]'' ([[1891]])
* ''[[Autour d'une cabine]]'' ([[1893]])