Prima guerra barbaresca: differenze tra le versioni

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{{Infobox conflitto
|Tipo= Guerra
|Nome del conflitto= Prima guerra barbaresca
|Parte_di= delle [[guerre barbaresche]]
|Immagine= Burning of the uss philadelphia.jpg
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|Luogo= [[Tripoli]]
|Data= [[1802]]
|Esito= Pace tra Stati Uniti e la reggenza di Tripoli
|Schieramento1= [[ImmagineFile:Flag of the Ottoman Empire (1453-1844).svg|20px]] Reggenza di [[Tripoli]]
|Schieramento2= [[Image:US flag 15 stars.svg|20px]] [[Stati Uniti d'America]]
|Comandante1= [[Hasan Bey]]<br />[[Murat Reis]]
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== Il conflitto ==
[[File:BainbridgeTribute.jpg|thumb|left|Il cap. Bainbridge paga il tributo al [[Dey]] di [[Algeri]].]]
Con la nomina a [[presidente degli Stati Uniti]] di [[Thomas Jefferson]] nel [[1801]] il pascià di Tripoli richiese alla nuova amministrazione il pagamento di ulteriori 225.000 dollari, affinché gli accordi presi in passato rimanessero validi. Jefferson si rifiutò di pagare il tributo e il pascià fece in risposta abbattere l'asta della bandiera di fronte al consolato americano di Tripoli (atto che si ripeté poi in Marocco, ad Algeri e Tunisi). Questo atto, che equivaleva a una vera e propria dichiarazione di guerra, fu quindi quello che segnò l'inizio del conflitto.
 
In risposta, Jefferson inviò un gruppo di [[Fregata (nave)|fregate]] per difendere i mercantili americani e gli interessi statunitensi in questi territori, ordinando ai rispettivi capitani di attaccare tutti i battelli ostili in queste acque. Il pascià, che sapeva di non poter competere in mare aperto con la potenza di fuoco delle imbarcazioni statunitensi, evitò quindi di fatto ogni genere di scontro. Allo stesso tempo però la questione risultava irrisolta e l'anno seguente Jefferson ordinò l'invio di ulteriori sette navi per preparare un blocco navale della città di Tripoli. Fu quindi disposta una squadra, composta tra l'altro dalle seguenti unità: [[USS Argus (1803)|USS ''Argus'']], [[USS Chesapeake (1799)|USS ''Chesapeake'']], [[USS Constellation (1797)|USS ''Constellation'']], [[USS Constitution|USS ''Constitution'']], [[USS Enterprise (1799)|USS ''Enterprise'']], [[USS Intrepid (1798)|USS ''Intrepid'']], [[USS Philadelphia (1799)|USS ''Philadelphia'']] e [[USS Syren (1803)|USS ''Syren'']]. Le navi raggiunsero le coste del [[Nordafrica]] nel corso del [[1802]].
 
== Le battaglie ==
[[ImmagineFile:PhiladelphiaAground.jpg|thumb|300px|La USS ''Philadelphia'' arenata viene attaccata dai corsari]]
Nell'ottobre del [[1803]] la nave USS ''Philadelphia'' si arenò durante un pattugliamento sotto costa e i [[Corsari barbareschi|corsari]] non si fecero sfuggire l'occasione. Assaltarono la nave dando luogo a un violento scontro a fuoco con l'equipaggio del ''Philadelphia''. Nonostante la resistenza opposta dall'equipaggio del ''Philadelphia'', i corsari riuscirono a impadronirsi dell'imbarcazione dopo diversi tentativi dei marinai di affondare l'imbarcazione prima che potesse cadere in mano nemica. Circa trecento membri dell'equipaggio, tra i quali c'era anche il comandante William Bainbridge, vennero fatti prigionieri. Ai corsari riuscì infine di portare l'imbarcazione fino all'entrata del porto di Tripoli, dove fu ancorata e usata come [[Artiglieria costiera|batteria costiera]] contro un eventuale tentativo degli americani di assaltare il porto. La notte del [[16 febbraio]] [[1804]] però il capitano Stephen Decatur Jr. decise di attaccare il porto di Tripoli con l'ausilio del USS ''Intrepid'', un'imbarcazione di modeste dimensioni sottratta in precedenza ai corsari e successivamente rimessa in servizio con la [[marina statunitense]]. Assieme a un piccolo gruppo del primo reggimento dei [[United States Marine Corps|Marines]], Decatur riuscì a prendere il controllo dell<nowiki>'</nowiki>USS ''Philadelphia'', che venne immediatamente autoaffondata, permettendo ai marines di attaccare la città di Tripoli.<ref>Nell'[[inno dei Marines]], il riferimento a Tripoli (''From the halls of Montezuma, to the shores of Tripoli...'' / Dai saloni di Montezuma, alle spiagge di Tripoli...) si ricollega direttamente a tale impresa bellica.</ref> Il [[14 giugno]] [[1804]] nell'intento di affondare l'intera flotta del pascià ancorata nel porto di Tripoli il comandante dell<nowiki>'</nowiki>USS ''Intrepid'', capitano Richard Somers tentò di condurre la propria imbarcazione riempita di esplosivo all'interno del porto per farla esplodere. Sfortunatamente però la nave fu colpita prima di raggiungere il porto ed esplose uccidendo Somers e tutto il suo equipaggio. Alla fine la situazione volse a favore degli americani nel maggio del [[1805]] con la presa via terra della città di [[Derna (Libia)|Derna]].
 
== La pace ==
Indeboliti dal blocco navale e dai continui raid della marina americana, dopo aver subito la perdita della città di Derna il pascià [[Yusuf Karamanli]] accettò di cessare le ostilità firmando un trattato di pace il [[10 giugno]] [[1805]]. L'anno seguente ([[1806]]) anche il [[senato americano]] accettò la pace con la reggenza di Tripoli ponendo di fatto fine al conflitto.
 
== Note ==