Celeste Aida: differenze tra le versioni

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[[File:Verdi conducting Aida in Paris 1881 - Gallica (adjusted).jpg|miniatura|thumb|[[Giuseppe Verdi]] conduce la prima dell<nowiki>'</nowiki>''[[Aida]]'' al [[Teatro dell'Opera]] di [[Parigi]], [[Palais Garnier]], [[22 marzo]] [[1880]].]]
'''''Celeste Aida''''' è una [[romanza]] intonata da Radamès ([[tenore]]) nel primo atto (scena prima) dell<nowiki>'</nowiki>''[[Aida]]'' di [[Giuseppe Verdi]], su [[libretto]] di [[Antonio Ghislanzoni]]. È preceduta dal [[recitativo]] ''Se quel guerrier io fossi''.
 
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io fossi! se il mio sogno<br />
Si averasse!... Un esercito di prodi<br />
Da me guidato... e la vittoria –
Di Menfi tutta! – E a te, mia dolce Aida,<br />
Tornar di lauri cinto...<br />
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Alla ripresa, Verdi arricchisce lo strumentale della prima sezione mantenendone identica la linea vocale, mentre sviluppa diversamente il tema della seconda sezione, cui fa seguire un breve cadenza sull'[[arpeggio]] di si bemolle maggiore, conclusa da un [[si bemolle]] acuto da intonare pianissimo e "morendo", quasi mai eseguito correttamente dai tenori.
 
Verdi compose un finale alternativo della romanza, nel quale, dopo il si bemolle acuto, il tenore ripete all'ottava bassa le parole "vicino al sol". Questo finale è eseguito da [[Richard Tucker]] nell'edizione discografica dell'opera diretta da [[Arturo Toscanini]].<ref>Cfr. [[Julian Budden]], ''Le opere di Verdi'', vol. III, Torino, EDT, 1988, pp. 203-204 (ed. orig. ''The Operas of Verdi'', vol. III, Londra, Cassell, 1981). Budden ipotizza che il nuovo finale sia stato composto per la ripresa al [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]] di Parma del [[20 aprile]] [[1872]]. Verdi consigliò questo finale al tenore [[Ernesto Nicolini]] che gli aveva chiesto, senza successo, di abbassare la romanza di mezzo tono (lettera di Verdi a [[Emilio Usiglio]] del 26 gennaio 1875, in Hans Busch, ''Verdi's "Aida": the History of an Opera in Letters and Documents'', Minneapolis 1978, pp. 375-6).</ref>
 
La versione registrata nel [[1908]] da [[Enrico Caruso]] di Celeste Aida verrà premiata con il [[Grammy Hall of Fame Award]] [[1993]].