Salvatore Borsellino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: overlinking giorni e mesi dell'anno e modifiche minori
Riga 29:
|accesso = 17-01-2010
|cid =
}}</ref>.
 
[[File:Salvatore Borsellino Agenda Rossa.jpg|thumb|left|200px|Salvatore Borsellino con l'''agenda rossa'' alla manifestazione in memoria di [[Peppino Impastato]]. [[Cinisi]], [[9 maggio]] [[2010]].]]
Nel [[2009]] promuove a [[Palermo]] con la redazione del suo sito, in occasione del 17º anniversario della [[strage di Via D'Amelio]] e in collaborazione con il Comitato Cittadino Antimafia "19 Luglio 2009", la prima Marcia delle Agende Rosse da cui nascerà il "''movimento delle Agende Rosse''".
 
== Il movimento delle Agende Rosse ==
 
Il nome del movimento fa riferimento all'[[agenda]] di [[Paolo Borsellino]], sparita dopo la strage di via D'Amelio. In quell'agenda Borsellino scriveva appunti personali, supposizioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia come [[Gaspare Mutolo]]. L'agenda sparì dalla borsa di cuoio del [[magistrato]] che era sul sedile posteriore dell'auto su cui viaggiava il Giudice Borsellino.<br />
Esisterebbero prove fotografiche e video di un carabiniere, Giovanni Arcangioli, con in mano la borsa. Nei confronti del carabiniere fu istruito un processo per favoreggiamento nei confronti di [[Cosa Nostra]] e per la sottrazione dell'agenda, ma non si è arrivati alla fase dibattimentale.<br />
Il capitano avrebbe fornito versioni diverse in diversi interrogatori: in un primo momento disse di aver dato quella borsa all'ex Magistrato [[Giuseppe Ayala]], poi di aver dato la borsa ad un ufficiale di servizio ed infine di averla riportata all'interno della vettura ancora in fiamme, dove fu poi ritrovata la borsa.<br />
I collaboratori e i familiari di Paolo Borsellino confermano che il Magistrato non si separava mai dall'agenda, soprattutto dopo la morte di [[Giovanni Falcone]]. La moglie del Magistrato ha confermato che il [[19 luglio]] [[1992]] nella borsa era stata messa anche l'agenda rossa.
 
==Posizioni politiche==
Nel [[dicembre]] [[2012]] decide di sostenere il progetto politico di [[Antonio Ingroia]] e la sua coalizione [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]]. Il [[17 gennaio]] [[2013]] annuncia invece la rottura con il Pm palermitano affermando che Ingroia ''fa politica vecchio stampo''.<ref>[http://www.polisblog.it/post/45657/rivoluzione-civile-salvatore-borsellino-rompe-con-ingroia-fa-politica-vecchio-stampo Polisblog - Rivoluzione Civile: Salvatore Borsellino rompe con Ingroia «Fa politica vecchio stampo»]</ref>
Salvatore Borsellino ha poi però ribadito il suo appoggio a Ingroia<ref>[http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=6662:salvatore-borsellino-ingroia-ancora-tanta-strada-da-fare-ma-il-mio-appoggio-non-manchera&catid=2:editoriali&Itemid=4 Salvatore Borsellino: 'Ingroia, ancora tanta strada da fare, ma il mio appoggio non mancherà']</ref>, con un occhio di riguardo al [[Movimento 5 Stelle]], dichiarando che solo [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] e [[Movimento 5 Stelle]] sono per lui gli unici “voti utili”.<ref>http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/01/cosa-penso-di-ingroia-e-del-suo-progetto-politico/486687/</ref>
 
== Cittadinanza onoraria ==
Il [[13 luglio]] [[2012]], il Comune di [[Napoli]], per volere del sindaco [[Luigi de Magistris]], gli conferisce la [[cittadinanza onoraria]] della città partenopea<ref>{{Cita news|autore=Concita Sannino|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/07/12/borsellino-cittadino-onorario.html|titolo=Borsellino cittadino onorario|pubblicazione=[[la Repubblica]] |data=12 luglio 2012|pagina=4 sezione:Napoli|accesso=13 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news
|lingua =
|autore =