Biblioteca nazionale di Francia: differenze tra le versioni

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La '''''Bibliothèque nationale de France''''' (BnF)''' (in [[lingua italiana|italiano]]: ''Biblioteca nazionale di Francia'') è la [[biblioteca]] più importante di [[Francia]] ed una delle maggiori d'[[Europa]] e del mondo. Col suo ''[[status]]'' d'istituzione pubblica, ha la sede principale a [[Parigi]] nel quartiere di [[Tolbiac]] ([[XIII arrondissement di Parigi|XIII arrondissement]]), nel sito denominato ''[[François Mitterrand]]''. Le collezioni fisiche dell'istituzione sono stimate in trenta milioni di volumi, ma essa è conosciuta anche per la [[biblioteca digitale]] [[Gallica]], formata per lo più da documenti informatizzati sotto forma di immagini. Gallica ora si sta evolvendo con il più impegnativo progetto [[Europeana]] che fornisce i libri anche in formato testo tramite [[Optical Character Recognition|OCR]].
 
== Storia ==
 
La ''Bibliothèque nationale de France'' (BNF) ebbe origine dalla biblioteca reale, costituita al [[Louvre]] da [[Carlo V di Francia|Carlo V]]. Tuttavia, solo con [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] la biblioteca reale conobbe una certa stabilità gestionale e patrimoniale, senza dispersioni di fondi. La biblioteca, dapprima trasferita a [[Blois]] e a [[Fontainebleau]], ritornò a [[Parigi]] nel [[1568]]. Un notevole impulso al suo sviluppo si ebbe sotto il regno di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]], per poi venire aperta al pubblico nel [[1692]]. Dopo numerosi traslochi, la collezione bibliotecaria venne trasferita nel [[1720]] in [[rue Richelieu]] (l'attuale "site Richelieu"). Divenuta Biblioteca Nazionale, poi Imperiale coi vari cambiamenti di regime susseguitisi in Francia a partire dal [[1789]], nel [[1868]] venne trasferita negli edifici costruiti da [[Henri Labrouste]], per poi spostarsi definitivamente negli [[anni 1990]] nel nuovo sito di Tolbiac.
 
Lo sviluppo dell'istituzione è segnato dai numerosi spostamenti delle collezioni; l'ultimo e più importante è stato accompagnato da un ampliamento delle superfici occupate, tramite la costruzione di nuovi edifici, l'annessione di strutture preesistenti e, d'altra parte, l'immagazzinamento nel sottosuolo (sito Richelieu) o in sopraelevazione (sito Tolbiac). Nel corso dei secoli, la biblioteca ha assistito a varie evoluzioni tecniche, delle quali essa ha tenuto conto, a volte con un certo ritardo. Queste evoluzioni hanno portato all'acquisizione dei documenti più disparati. Sono state altresì impiegate tecniche differenziate nella costituzione di cataloghi sempre più complessi (manoscritti e a stampa, schede e, dal [[1987]], cataloghi informatizzati). In egual modo si è evoluto il suo statuto, con la trasformazione da biblioteca del sovrano a servizio dello Stato fino a diventare un'istituzione pubblica autonoma.
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== Statuto e missioni ==
La ''Bibliothèque nationale de France'' è un'[[istituzione pubblica]] sotto [[tutela amministrativa]] del [[Ministero della Cultura francese|ministero della cultura]] ([[decreto]] 94-3 del 3 gennaio [[1994]]). In qualità di [[biblioteca nazionale]], la sua missione è di costituire collezioni, in particolare nell'ambito del [[deposito legale]], di tutelare la loro conservazione e promuovere il loro accesso al pubblico. Essa produce un [[catalogo]] di riferimento, coopera con istituzioni simili a livello nazionale e internazionale e partecipa a programmi di ricerca.
 
La sezione ''Haut-de-jardin'' (sopra il livello del giardino) della sede Tolbiac è accessibile a tutti i maggiori di sedici anni dietro assolvimento di un diritto di entrata, che può essere per accesso singolo oppure in forma di abbonamento annuale. La sezione ''Rez-de-jardin'' (Livello del giardino) e le sale di lettura delle altre sedi sono utilizzabili solo previo accreditamento per motivi di ricerca e mediante pagamento (carta quindicinale o annuale). Alcune categorie, in particolare gli studenti, possono tuttavia essere esonerati o pagare una tariffa ridotta.
 
=== Deposito legale ===
La BNF assicura la raccolta del deposito legale con l'aiuto dei poli regionali di deposito, dell'''[[Institut national de l'audiovisuel]]'' e del ''[[Centre national de la cinématographie]]''. Essa è la maggiore depositaria dei documenti raccolti a questo titolo, che costituiscono la maggior parte del patrimonio. Occorre precisare che, mentre la BNF è depositaria di libri e di altri stampati, il deposito legale dei [[fumetto|fumetti]] viene effettuato ''[[Centre national de la bande dessinée et de l'image]]'' (CNBDI) di [[Angoulême]].
 
=== Attività culturali ===
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La BNF prevede fra le sue missioni la cooperazione con le altre biblioteche francesi. Essa ha rapporti privilegiati con altre biblioteche chiamate "poli associati" della BNF. Essi possono essere di due tipi:
* i poli regionali di deposito legale, in ogni [[regioni francesi|regione]] [[Francia metropolitana|metropolitana]] e [[Collettività d'oltremare|d'Oltremare]], ricevono i libri depositati dagli stampatori.
* i poli di condivisione documentaria, 47 (25 in [[Île-de-France]], 22 in provincia) strutture convenzionate con la BNF. Esse s'impegnano, con l'aiuto di quest'ultima, nell'acquisizione e nella conservazione di collezioni complementari a quelle della BNF, riguardanti un ambito definito. Spesso, più biblioteche di una stessa città formano insieme un polo di condivisione documentaria; a Brest, ad esempio, la biblioteca municipale, l'SCD (Service Commun de Documentation) dell'Università della Bretagna Occidentale e il centro di documentazione dell'IFREMER (''Institut français de recherche pour l'exploitation de la mer'') formano il polo associato per l'[[oceanografia]].
 
Oltre a collaborare a questa rete, la BNF assicura la fornitura di notizie bibliografiche a varie biblioteche. In cambio, la BNF gestisce il catalogo collettivo di Francia, che raggruppa BN-Opale Plus (vedi qui di seguito), il SUDOC (acronimo di Système universitaire de documentation: catalogo collettivo delle biblioteche universitarie francesi) e alcuni fondi antichi o particolari di biblioteche municipali.