Giovanni Battista Ayroli: differenze tra le versioni

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{{F|sovrani|luglio 2013}}
{{Bio
|Nome = Giovanni Battista
|Cognome = Ayroli
|Sesso = M
Riga 13:
|Nazionalità = genovese
|Categorie=no
|FineIncipit = {{sp}}è stato un doge della [[Repubblica di Genova]] dal [[6 maggio]] [[1783]] al [[6 maggio]] [[1785]]
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
Nato in una famiglia di ricchissimi banchieri iscritti nel Libro d'oro, appartenente al patriziato genovese, l' [[8 marzo]] [[1783]], allo scadere del mandato del doge [[Marco Antonio Gentile]], Ayroli, capo della fazione conservatrice della Repubblica, che mirava a rafforzare la posizione del dogato, fu eletto doge di Genova il [[6 maggio]] dello stesso anno. Aveva vinto soprattutto grazie al patrimonio personale: si dice che, infatti, avesse comprato sessanta voti a quaranta [[rusponi]] l'uno. Dopo la fine del suo mandato, scaduto il [[6 maggio]] del [[1785]], Giovanni Battista Ayroli si ricandidò alle elezioni dogali, avendo come avversari [[Gian Carlo Pallavicino]], leader della fazione liberale genovese, che mirava ad ammodernare le strutture istituzionali della Repubblica, rendendola in pratica una monarchia costituzionale, e l'ex - doge [[Marco Antonio Gentile]]. Alla fine fu il Pallavicino ad essere eletto doge, il [[6 giugno]] successivo. L'Ayroli morì a Genova nel [[1808]], a 77 anni, durante la dominazione francese della Liguria.
{{Portale|biografie|Genova}}
[[Categoria:Dogi della Repubblica di Genova]]