Monastero dell'Ascensione Pečerskij: differenze tra le versioni

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[[File:C0168-Pechersky-Ascension-refectory.JPG|thumb|right|240px|L'interno del [[refettorio]] restaurato nel [[2003]]]]
=== Spostamento ===
Nel [[XVI secolo]] il monastero raggiunse il suo apice. Tuttavia, la notte del [[18 giugno]] [[1597]] una frana ne causò la distruzione. Miracolosamente tutta la comunità monastica uscì illesa dall'evento. Da quel momento il sito fu considerato pericoloso e quindi fu deciso di ricostruire il monastero a circa un chilometro di distanza dal luogo della frana. Si diffuse ben presto l'idea che il crollo fosse segno di sventura. Questa credenza fu rafforzata qualche anno dopo dai tragici eventi del [[Periodo dei Torbidi]].
 
L'attuale struttura vide la luce tra il [[1630]] ed il [[1650]], in base al progetto architettonico di Antipa Semenov, uomo che aveva già lavorato alla ricostruzione della [[Cattedrale dell'Arcangelo Michele (Nižnij Novgorod)|cattedrale dell'Arcangelo Michele]] di Nižnij Novgorod nel [[1628]]. Il complesso monastico fu arricchito nel [[1738]] da una chiesa consacrata agli [[apostoli]] [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]] e nel [[1765]] da una piccola chiesa consacrata all'[[intercessione]] della [[Vergine Maria|Vergine]]. All'interno del monastero trovavano spazio anche ospizi e ospedali per i più bisognosi. Nel [[1924]] per decisione dell'[[NKVD]] il monastero subì la chiusura. Nel corso del periodo [[sovietico]] al suo interno furono ospitati edifici residenziali, laboratori di cinema, d'architettura e di restauro.
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A seguito del crollo del [[comunismo]], la struttura fu restituita alla Chiesa ortodossa russa e nel [[1994]] fu restaurata. Dal [[2003]] è la residenza ufficiale del vescovo di Nižnij Novgorod e [[Arzamas]]. Inoltre, ospita al proprio interno il museo dell'[[eparchia]]. Nel [[2007]] l'[[archimandrita]] Tichon Zatekin ed i monaci decisero di realizzare una serie di documentari sulla vita del defunto [[patriarca di Mosca]] [[Sergio (Patriarca di Mosca)|Sergio]], originario dell'[[oblast' di Nižnij Novgorod]].<ref>{{ru}} [http://www.dp.ru/a/2007/08/14/Monahi_Pecherskogo_monasti/ Articolo sull'iniziativa della comunità monastica su ''dp.ru'']</ref>
[[File:Pechersky Monastery in Nizhny Novgorod08.jpg|thumb|right|180px|[[Arco (architettura)|Arco]] all'ingresso del monastero]]
Nel corso degli ultimi anni altri restauri hanno coinvolto il monastero. Il [[31 dicembre]] [[2008]] vennero ufficialmente terminati quelli relativi alla chiesa della Dormizione. Mentre esattamente due anni dopo l'[[arcivescovo]] [[Georgij (Danilov)|Georgij Danilov]] riconsacrò la Chiesa dedicata a Sant'Eutimio di Suzdal', all'interno della quale una squadra di pittori di [[Vladimir (città)|Vladimir]] fu impegnata nella realizzazione di una serie di dipinti dello stesso stile di quelli della cattedrale della Trasfigurazione del [[monastero di Sant'Eutimio]], a [[Suzdal']].<ref>{{ru}} [http://www.nne.ru/news.php?id=342398 Comunicato della metropolia in occasione della consacrazione]</ref>
 
== Architettura ==
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*La chiesa dei Santi Pietro e Paolo, costruita nel [[1738]].
 
L'intera struttura è circondata da una cinta muraria di colore rosso che sembra formare un piccolo [[cremlino]]. Alcune particolarità riguardano la [[torre]] [[Campanile|campanaria]] della cattedrale dell'Ascensione. Essa infatti nel corso del tempo ha subito una inclinazione simile a quella della [[Torre di Pisa]]. Inoltre, nel [[2005]] è stata dotata di un [[orologio a pendolo]] che suona due celebri canti russi: l'inno imperiale ''[[Bože, Zarja chrani!]]'' e ''Kol' Slaven Bog''.
 
== Galleria fotografica ==