USS Oriskany: differenze tra le versioni

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Con l’approvazione dell’EPA, dopo una consultazione pubblica, la nave fu rimorchiata a Pensacola nel marzo 2006, per i preparativi finali dell’affondamento. Un team della US Navy fece affondare la nave in collaborazione con la [[Florida Fish and Wildlife Conservation Commission]], l’[[Escambia County Department of Natural Resources]], la [[US Coast Guard]], il Dipartimento di Polizia di Pensacola e diversi altri dipartimenti della Contea di Escambia e delle contee vicine. Un Navy Explosive Ordnance Disposal team da Panama City, Florida, fece detonare circa 230 kg di C-4 posizionato su 22 tubi di collegamento a mare presenti in vari locali macchine. [[Image:Detonations aboard the USS Oriskany.jpg|thumb|right|L'esplosione delle cariche sulla USS Oriskany]]
La nave affondò di poppa 37 minuti dopo l’esplosione, a 64 metri di profondità nel Golfo del Messico.
Come programmato, la nave è affondata verticalmente, senza ribaltarsi. Il ponte di volo era inizialmente a una profondità di 41 metri, mentre il punto più alto dell’isola era a 21 metri. Dopo l’[[uragano Gustav]], la nave si è spostata di 3 metri (10 piedi) in profondità, portando il ponte di volo a una profondità di 44 metri.
 
La struttura dell’isola è accessibile a tutti i subacquei, mentre l’accesso al ponte di volo richiede formazione e attrezzatura supplementare. È attualmente conosciuta come Great Carrier Reef, con riferimento alla barriera corallina australiana.
Il Times ha inserito la Oriskany tra i primi dieci relitti siti di immersione al mondo. Il [[New York Times]] video ''Diving'' ha esplorato il relitto della USS Oriskany due anni dopo l’affondamento.
 
==Note==